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Abilitati all’estero specializzati presso Indire, Valditara: “Non è una sanatoria. Ci sono atenei seri e atenei non affidabili”

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Giuseppe Valditara, ministro dell'Istruzione e del Merito del Governo Meloni

Oggi, giovedì 13 giugno, alle ore 14, si svolge l’audizione del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che dovrà entrare nel merito degli articoli del Dl scuola che riguardano la scuola.

Si tratta del decreto del 31 maggio scorso che abbiamo già avuto modo di illustrare, che sta iniziando in questi giorni l’iter parlamentare per la conversione in legge.

Gli articoli che riguardano la scuola, come ha illustrato Valditara in una conferenza stampa, hanno a che fare con la specializzazione dei docenti di sostegno presso Indire, la conferma di questi docenti da parte delle famiglie per garantire la continuità scolastica, le abilitazioni all’estero, la formazione per insegnare a studenti stranieri e la valutazione dei dirigenti scolastici.

Specializzazione all’estero, le novità

“Affrontiamo anche il problema delle specializzazioni all’estero, distinguendo tra atenei seri e quelli non qualificati. Escludiamo subito questi ultimi. Gli altri potranno accedere a percorsi di specializzazione ad hoc sempre erogati da Indire. Non è una sanatoria come qualcuno ha voluto affermare. Verranno acquisite nuove competenze, con un esame conclusivo. Il Mur deve dare il parere per il riconoscimento dei titoli esteri. Ribadisco che i docenti con specializzazione all’estero hanno diritto ad una corretta valutazione del loro percorso che può richiedere al massimo l’integrazione di ulteriori contenuti formativi”.

“Noi faremo questo. Saranno individuati insieme al Mur. Così otteniamo una qualificazione dei docenti che sono chiamati nelle supplenze di sostegno. L’Europa ci impone di garantire la circolazione dei titoli esteri”.

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