Tali abilitati, tuttavia sono esclusi dalle graduatorie ad esaurimento 2011-2013 secondo il decreto ministeriale n. 44 del 12 maggio 2011. In pratica, “non esiste nessuna norma transitoria che li abbia presi in carico”.
Però si sono organizzati in un coordinamento nazionale, che da settembre opera per rivendicare il loro diritto all’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento. I rappresentanti veneti hanno raccolto e consegnato all’assessore regionale Elena Donazzan 500 firme di loro colleghi e chiedono alla regione Veneto di attivarsi per individuare una soluzione alla discriminatoria situazione nella quale si sono trovati all’indomani dell’attuazione della riforma e dei decreti successivi.
“Porrò la questione in sede nazionale – annuncia la Donazzan – il 19 gennaio prossimo a Roma, quando gli assessori regionali all’istruzione parteciperanno all’audizione della IX commissione parlamentare alla quale interverrà il ministro Profumo”.
Gli studenti veneti chiederanno un’audizione anche alla VI commissione del Consiglio regionale del Veneto, e attiveranno i colleghi delle altre regioni affinché sensibilizzino i propri assessori regionali di riferimento in modo che il 19 si possa essere tutti informati e sulla stessa lunghezza d’onda.