Da insegnante lancio una sfida e formulo una proposta: aboliamo gli esami scolastici!
La cosa è tecnicamente fattibilissima, anzi per certi versi è già stata fatta: l’articolo 33 della nostra Costituzione recita che “è prescritto un esame di Stato per l’ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi”. Orbene: gli esami di ammissione (alle superiori, all’università) sono già stati aboliti anni or sono, quindi nulla vieta di fare lo stesso con gli esami conclusivi.
E per la valutazione? Semplicissimo: si sommano le medie finali di ogni anno di studio, si divide per il numero degli anni stessi e voilà, si ottiene un voto che rispecchia in modo fedele quanto effettivamente fatto dagli allievi durante tutto il loro percorso scolastico.
Facile, no?
Daniele Orla
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