Attualità

Abolizione materie di studio e cancellazione graduatorie: il PSI risponde all’ANP

Il PSI è contrario alla proposta fatta dall’ANP in questi giorni, la cancellazione delle graduatorie dei precari per dare ai Presidi facoltà di assumere direttamente i docenti “migliori”.

Così si legge in un comunicato del 14 novembre con cui il Partito Socialista Italiani risponde all’Associazione Nazionale Presidi e in particolare alle dichiarazioni di Antonello Giannelli, presidente ANP, nel corso convegno “La scuola del futuro al MAXXI – Bellezza, efficacia, sicurezza”.

Quali i parametri di merito – dichiara Luca Fantò, Referente nazionale PSI scuola – in una scuola che, a giudicare dalle proposte dell’ANP, è sempre più simile ad un’azienda? E i “peggiori” quali scuole avranno il compito di accogliergli…?”

Secondo il PSI, “l’impressione è che si stia puntando a trasformare la scuola pubblica in una grigia fabbrica di esecutori, privati della possibilità di conoscere ma competenti nel saper rispondere efficacemente alle richieste del mercato“.

Con lo stesso comunicato il Partito Socialista esprime la propria contrarietà anche ad un’altra proposta dell’ANP, cioè quella di abolire le materie di studio.

In un periodo storico critico per il nostro Paese e quindi per il mondo dell’istruzione pubblica, c’è chi ha ancora lo spirito per fare proposte balzane come quella di abolire le materie di studio sostituendole con gli argomenti. Quali argomenti…? Sembra questo l’ennesimo atto della crociata che una parte del mondo della scuola sta combattendo contro le conoscenze e a favore delle competenze. Come se le une potessero escludere le altre, come se la scuola abbia sinora fatto uscire dalle aule frotte di incompetenti. Noi socialisti siamo convinti che chi sa, al momento opportuno saprà fare”.

Noi socialisti – conclude il comunicato – auspichiamo che così non sia e continueremo a denunciare ogni tentativo di togliere alla scuola pubblica la sua funzione principale di strumento in grado di fornire a tutti i giovani pari opportunità“.

Lara La Gatta

Articoli recenti

Violenza di genere: per 8 italiani su 10 è un’emergenza che si deve affrontare (anche) scuola

Per l’80% degli italiani, la violenza di genere è un’emergenza che richiede un intervento immediato.…

22/11/2024

Violenza sulle donne e parole di Valditara, imbrattata sede del Mim: “Stufi di educare chi è responsabile dell’educazione”

La sede del Ministero dell'Istruzione e del Merito in viale Trastevere a Roma è stata…

22/11/2024

Allarme scabbia, due scuole chiuse in Puglia

Nuove segnalazioni arrivano dal Salento, dopo i recenti episodi di scabbia registrati nel carcere di…

22/11/2024

Sicurezza nelle scuole, pubblicato il Dossier 2024 dell’INAIL: ci sono anche i dati degli infortuni di studenti e insegnanti

Pubblicato in occasione della Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, istituita il 22 novembre,…

22/11/2024

Bonus Natale, non c’è la proroga. Ma non tutto è perduto: si potrà richiedere con la dichiarazione dei redditi 2025

Alle ore 12 di oggi, 22 novembre, è scaduto il termine per presentare domanda sul…

22/11/2024

Mense scolastiche: quali compiti per il personale Ata? La soluzione secondo Flc di Palermo: dare agli alunni carne già tagliata pezzi e frutta sbucciata

Quello dell’assistenza agli alunni durante i pasti nella mensa scolastica continua ad essere un problema…

22/11/2024