Attualità

Abolizione reddito di cittadinanza, Sinopoli: “dispersione si combatte estendendo l’obbligo e investendo nella scuola”

In seguito alle parole del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara sull’abolizione del reddito di cittadinanza, arriva la reazione del segretario generale della Flc Cgil Francesco Sinopoli:

“Ritengo del tutto sbagliata l’idea di utilizzare uno strumento sanzionatorio per recuperare le alte percentuali di dispersione scolastica nel Paese. E non condivido l’imposizione da parte del governo di ulteriori condizionalità al reddito di cittadinanza, che è invece una misura che va rafforzata e generalizzata”.

“La dispersione non è un problema che riguarda solo ‘i dispersi’ per i quali si prospetta un futuro di lavoro povero e dequalificato se non di marginalità sociale, ma interroga soprattutto la scuola, le istituzioni, la società. Considero innanzitutto fondamentale l’estensione dell’obbligo scolastico dai 3 ai 18 anni: questo sarebbe un primo intervento utile e necessario per recuperare la dispersione. Alle ragazze a ai ragazzi bisogna poi garantire il successo scolastico e formativo investendo in risorse e professionalità per un’autentica innovazione strutturale, metodologica e didattica del sistema scolastico, che crei motivazione e percorsi di apprendimento significativi”.

“È sbagliato – aggiunge Sinopoli – stabilire una sorta di relazione intenzionale tra i due aspetti ‘lascio la scuola per accedere al reddito di cittadinanza’, come le dichiarazioni del Ministro lasciano intendere, quando in molte zone del Paese si fatica a garantire il diritto allo studio. Ed è fuorviante leggere il fenomeno della dispersione in termini di ‘costi’ connessi al reddito di cittadinanza, perché i costi degli abbandoni e dei bassi livelli di istruzione sono ben più alti e costituiscono il presupposto di un modello di società che inasprisce le disuguaglianze e compromette la prospettiva di uno sviluppo sostenibile dal punto di vista sociale e ambientale”.

“Il Paese ha bisogno di un cambiamento profondo, perseguibile solo attraverso nuove generazioni più istruite e capaci di fare della conoscenza uno strumento di emancipazione e trasformazione”.

Redazione

Articoli recenti

I docenti che criticano con forza la scuola rischiano la sanzione, Fracassi (Cgil): questo codice di comportamento pregiudica la libertà d’espressione

Intervista alla segretaria generale della Flc-Cgil, Gianna Fracassi, a margine di un presidio organizzato il…

21/11/2024

Caso Raimo: un collegio dei docenti della provincia di Varese esprime la propria solidarietà

Con questa mozione, il Collegio Docenti dell'Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Cassano Magnago (Va) intende…

21/11/2024

La resa al Governo dei sindacati non scioperanti

I sindacati della scuola che non scioperano il 29  novembre stanno dando un segnale di…

21/11/2024

Mobilità docenti 2025-2028, si procede passo spedito per una chiusura del CCNI entro fine mese. Il punto fatto dalla Gilda Insegnanti

La sindacalista della Gilda Insegnanti Antonietta Toraldo, che si occupa nello specifico della parte contrattuale…

21/11/2024

Elenchi aggiuntivi GPS prima fascia: requisiti e modalità d’iscrizione

Entro la fine del 2024, gli aspiranti docenti iscritti ai percorsi universitari accademici autorizzati dal…

21/11/2024