Con decreto n.1107 del 24 settembre scorso, il Ministero dell’Università ha emanato le nuove disposizioni per l’ammissione ai corsi laurea magistrale a ciclo unico di medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria e medicina veterinaria.
Cambiano le regole rispetto alla procedura fin’ora seguita, ovvero il concorsone unico nazionale che annualmente tante polemiche suscita e, soprattutto, tante delusioni porta nelle migliaia di giovani aspiranti che si cimentano nei test di ammissione, peraltro mai ostici come quest’anno.
A partire dall’anno accademico 2023/2024 dunque cambiano le regole, in quanto l’accesso avverrà a seguito di superamento di una prova d’esame denominata “TOLC” (Test OnLine CISIA) e la partecipazione al procedimento di formazione delle graduatorie di accesso ai corsi a numero programmato nazionale tramite l’utilizzo dei punteggi ottenuti ai TOLC.
La prima rilevante novità è che potranno partecipare ai TOLC, oltre agli aspiranti che siano in possesso di un diploma rilasciato in Italia da un istituto di istruzione secondaria di secondo grado, anche gli studenti iscritti al quarto o al quinto anno delle scuole secondarie di secondo grado.
Già a partire dal quarto anno di scuola secondaria di secondo grado si potrà quindi tentare l’accesso a medicina, odontoiatria e veterinaria.
Sono altresì ammessi a partecipare ai TOLC coloro che sono iscritti al penultimo anno di scuole secondarie di secondo grado italiane o estere che consentono l’acquisizione di titolo idoneo all’accesso ai corsi universitari.
L’ammissione a detti corsi di avverrà attraverso le seguenti fasi:
1 – Lo svolgimento del test TOLC mediante l’utilizzo di postazioni informatiche, secondo le modalità e le procedure operative che verranno indicate con successivo provvedimento ministeriale, presso le sedi rese note all’atto dell’iscrizione al test TOLC;
2 – La presentazione di un’istanza di inserimento nella graduatoria di merito tramite il portale www.universitaly.it;
3 – Ai fini della formazione delle graduatorie di accesso ai corsi di laurea a numero programmato nazionale verrà utilizzato, su istanza del candidato, il miglior punteggio ottenuto tra quelli conseguiti nell’anno 2023, per l’anno accademico 2023/2024; per l’anno accademico 2024/2025 verrà utilizzato il miglior punteggio ottenuto nell’anno 2024 o in quello precedente.
Nell’ambito dei posti disponibili per le immatricolazioni, i candidati saranno ammessi ai corsi di laurea
secondo l’ordine decrescente del punteggio ottenuto nella prova di ammissione.
I candidati sono ritenuti idonei all’ammissione ai corsi di laurea solamente se abbiano ottenuto un punteggio minimo c.d. “equalizzato” pari a dieci punti; i candidati non idonei non saranno inseriti in graduatoria.
Al candidato che ha sostenuto il test TOLC è assegnato un punteggio c.d. “equalizzato” che è ottenuto sommando il punteggio conseguito con le risposte fornite ai quesiti (punteggio c.d. “non equalizzato”) e un numero che misura la difficoltà della prova denominato “coefficiente di equalizzazione della prova”.
L’attribuzione del punteggio non equalizzato avviene come segue:
• 1,00 punti per ogni risposta esatta;
• meno 0,25 punti per ogni risposta errata;
• 0 punti per ogni risposta omessa.
Ogni candidato potrà sostenere al massimo 2 prove all’anno per ciascuna tipologia, ovvero un TOLC per medicina e odontoiatria (TOLC-MED) ed un TOLC per veterinaria (TOLC– VET) in ciascuna delle due sessioni annuali.
Ai fini dell’immatricolazione nell’anno accademico 2023/2024, i candidati potranno utilizzare il migliore dei risultati ottenuti nei periodi di erogazione stabiliti per l’anno solare 2023.
Ai fini dell’immatricolazione nell’anno accademico 2024/2025, i candidati che abbiano già preso parte ai test TOLC svolti nell’anno solare 2023 potranno utilizzare il migliore dei risultati ottenuti in tale anno solare e quelli ottenuti nell’anno solare 2024.
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