Lo Spid, il sistema di identità digitale che permette anche l’accesso alla carta del docente per l’aggiornamento professionale, è pronto al debutto europeo. L’Italia è infatti la prima in Europa a lanciare nel vecchio Continente un sistema di identità digitale gestito da privati con cui effettuare una serie di servizi della Pubblica Amministrazione come ad esempio l’accesso ai servizi offerti dal portale dell’Inps, la compilazione on line del 730 o l’iscrizione alle scuole pubbliche. Utilizzo di cui è stato chiesto il riconoscimento per il suo utilizzo in tutta Europa.
La Commissione UE ha infatti annunciato di avere ricevuto la pre-notifica da parte del governo italiano del sistema di Identità Digitale (Spid), primo passo importante, quindi, da parte del nostro Paese che né consentirà l’utilizzo ai cittadini italiani per accedere ai servizi pubblici e privati on line in tutti gli stati membri.
Altro fattore di rilievo è il fatto che l’Italia è la seconda in assoluto, dopo la Germania (dove la differenza sta nel fatto che il servizio è gestito dalla pubblica amministrazione), ad avere messo in piedi il sistema in base a quanto stabilito al vertice Ue sul digitale di Tallinn e nell’ambito della regolamentazione EIdas recentemente approvata, che consente il riconoscimento reciproco tra i 28 dei diversi sistemi certificati e sicuri di identità digitale.
I complimenti (almeno per una volta riusciamo a primeggiare in Europa) arrivano dal vicepresidente della Commissione Ue per il mercato digitale Andrus Ansip, che ha sottolineato come va guardato all’Italia come “un esempio incoraggiante da seguire per gli altri Paesi”.
E’ una grande notizia perché, prosegue il vicepresidente “quello che è anche significativo è che Spid sia guidato dal settore privato italiano”. Un particolarità che dimostra come sistema pubblico e privato possono svolgere insieme un ruolo fondamentale per costruire un ambiente sicuro per le Identità digitali fino a livello Europeo.
L’obiettivo del Sistema Pubblico per la gestione dell’Identità Digitale (SPID) è infatti quello di coniugare l’accessibilità ai servizi online delle Pubbliche Amministrazioni nell’ottica della semplificazione di accesso e di utilizzo nel quadro della piena garanzia della sicurezza e della protezione dei dati personali.
Il sistema è costituito come un insieme aperto di soggetti pubblici e privati che, previo accreditamento da parte dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), gestiscono i servizi di registrazione e di messa a disposizione delle credenziali e degli strumenti di accesso in rete nei riguardi dei cittadini e delle imprese per conto delle pubbliche amministrazioni centrali e locali.
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