La Rai, con il programma “L’Arena” su Rai Uno, racconta la vicenda del proessore Enrico Vittorio Mattei.
Come scrive “Il Mattino”, Mattei è un commercialista a Telese Terme e residente a Faicchio, nel beneventano, titolare della cattedra di diritto presso l’istituto tecnico “Severi” di Padova. C’è in famiglia un ammalato grave (uno zio della moglie) ed allora Mattei opta per il congedo straordinario: assenza dal lavoro (fino ad un massimo di due anni) indennizzata nella misura della retribuzione percepita nell’ultimo mese di lavoro che precede lo stop.
Per Mattei, quindi, l’anno scolastico in pratica non inizia, mentre la preside dell’istituto Severi conferisce l’incarico, dopo quattro tentativi, ad una supplente, Elisa Spagnuolo.
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Il beneficio del congedo straordinario non conosce però interruzioni nei giorni festivi: nei due anni, tetto limite per l’attività lavorativa, sono quindi inclusi anche i quindici giorni delle vacanze di Natale. Ai quali – continua il quotidiano campano – Mattei evidentemente non vuole rinunciare, visto che rientra il 23 dicembre scorso e preannuncia una richiesta decorrente dal successivo 9 gennaio. “Guadagnando” così una paio di settimane da poter eventualmente utilizzare in prosieguo.
Un passaggio che però fa perdere la cattedra provvisoria conferita alla supplente Spagnuolo.
Un caso destinato a far rumore con la preside che ha scritto già al titolare della cattedra chiedendogli il perché di questa scelta.
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