Ci sono, purtroppo, tristi aggiornamenti sull’accoltellamento delle due bambine di sei e undici anni davanti una scuola vicino Strasburgo, in Francia, di ieri 18 aprile. La ragazza, di quattordici anni, come riporta SkyTg24, si era sentita male dopo l’episodio.
La giovane, che ha accusato un problema cardiaco, era stata soccorsa dagli insegnanti ma purtroppo nel pomeriggio è deceduta. Le due bambine, invece, sono state portate in ospedale con “ferite superficiali”. L’assalitore, quando è stato bloccato, non aveva più l’arma e si è lasciato prendere senza opporre resistenza.
Stando a un consigliere municipale contattato da BFM, tutti i bambini della scuola elementare all’uscita della quale si è verificato l’accoltellamento sono rimasti nell’edificio scolastico per misura di sicurezza. Come riporta La7, secondo una fonte vicina a chi indaga, che ha sottolineato assenza di elementi che possano portare a una pista terroristica, l’accoltellatore, classe 1995, soffriva di problemi mentali.
Un ragazzo di 15 anni in Francia è morto venerdì 5 aprile in ospedale, il giorno dopo essere stato aggredito da un gruppo di persone dopo una lezione di musica a scuola. Poi è stata aperta un’indagine per omicidio, ha detto il procuratore regionale Gregoire Dulin. L’incidente è avvenuto nella città di Viry-Chatillon, situata a circa 20 chilometri a sud della capitale Parigi.
I media hanno citato i pubblici ministeri al lavoro nelle indagini affermando che l’attacco è stato effettuato da giovani mascherati e dunque difficilmente riconoscibili. La polizia ha arrestato cinque persone che ritiene collegate all’attacco, tra cui tre diciassettenni, un quindicenne e un ventenne, hanno detto i pubblici ministeri alla stampa riunitasi venerdì scorso. L’attacco è avvenuto appena due giorni dopo che un’adolescente era rimasta temporaneamente in coma a seguito di un attacco fuori dalla sua scuola, nel sud del paese.
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