Una decisione del giudice che potrebbe essere propedeutica alla sentenza della Corte di giustizia europea in materia di precariato della scuola e in modo particolare per l’assegnazione degli scatti di anzianità e degli emolumenti relativi .
E tutto ciò in regime di parità di trattamento rispetto al personale di ruolo della scuola, a titolo di risarcimento. Inoltre, il Miur è stato condannato al pagamento di una somma corrispondente alle retribuzioni di fatto per i periodi non lavorati intercorrenti tra i vari contratti allegati in ricorso, a partire dalla messa in mora e fino alla data della sentenza.
Infine, ancora sul risarcimento del danno, il Giudice ritiene che spettano solo ai docenti assunti sui posti vacanti in organico di diritto le voci della tredicesima mensilità, dell’indennità sostitutiva di ferie e di permessi perché, visto che i contratti durano per tutto l’anno scolastico non c’è ragione di discriminarli rispetto ai colleghi di ruolo.
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