Sensibilizzare il mondo dell’istruzione e le giovani generazioni verso una corretta cultura previdenziale. È quello che si propone di raggiungere la Covip (la Commissione di vigilanza sui fondi pensione) che il 7 aprile ha firmato un protocollo d’intesa con il Ministero della pubblica istruzione destinato alla scuola superiore: già dal prossimo anno scolastico, 2008/2009, è stato deciso che in alcune scuole campione si organizzi sperimentalmente un gruppo di lavoro paritetico composto da componenti designati da ciascuna delle parti.
L’intesa impegna Covip e Ministero a collaborare per promuovere la “diffusione della cultura previdenziale nelle scuole secondarie di secondo livello, con particolare riferimento alle prospettive offerte dalla previdenza complementare”.
L’iniziativa nasce all’indomani della possibilità, introdotta nella scuola dal 2005, di affiancare le pensioni integrative a quelle pensionistiche: la mancanza di risorse previdenziali ha obbligato infatti i vari Governi a realizzare riforme che penalizzeranno non poco l’entità della pensione di tutti coloro che iniziano oggi a lavorare, ma anche di chi si ritrova con soli 10/20 anni di anzianità contributiva alle spalle.
Per il Presidente della Covip, Luigi Scimìa, l’iniziativa “intende favorire il raccordo tra scuola, mondo del lavoro e istituzioni per indirizzare più efficacemente l’offerta formativa offrendo alle giovani generazioni i principi fondamentali di una corretta cultura previdenziale”.
A sottolineare l’esigenza che l’iniziativa arrivi anche nelle Università, il commissario della Covip Fabio Ortolani.
L’intesa Covip-Ministero condivide quindi “l’esigenza di diffondere ai giovani un adeguato patrimonio di conoscenze in materia previdenziale, al fine di consentire loro la possibilità di valutare con piena consapevolezza, già al momento dell’ingresso nel mondo del lavoro, l’opportunità offerta dal secondo pilastro previdenziale”.