
Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, nel corso della sua visita al Salone del Mobile di Milano, ha proposto un protocollo di intesa fra il ministero dell’istruzione e FederlegnoArredo.
Secondo il presidente di FederlegnoArredo, come riporta l’Ansa, questo protocollo sarebbe una vecchia idea e una ambita aspirazione. Ha infatti dichiarato: “È quando eravamo bambini che i nostri nonni e i nostri genitori, attraverso i loro racconti, ci hanno dato la possibilità di appassionarci a un mestiere: questa attitudine, messa a sistema e portata all’interno delle scuole elementari sarà fondamentale”.
D’altronde, ha ricordato la presidente del Salone del mobile, “in Italia abbiamo una straordinaria tradizione del design per i piccoli: da Bruno Munari, con i suoi laboratori per bambini, a un grandissimo architetto come Giuseppe Terragni che disegna una scuola, l’asilo di Sant’Elia, passando per Enzo Mari. Riportare questa cultura nelle scuole potrebbe davvero essere una chiave di svolta per rendere il nostro arredo Made in Italy ancora più prospettico”.
“Qui al Salone del Mobile lo facciamo perché lavoriamo con le scuole e da 26 anni, col Salone Satellite, dedicato ai designer under 35, abbiamo dato voce a più di 14000 giovani talenti. Quindi è molto bello costruire questo progetto a partire da qui”.
A sua volta, ha osservato Valditara: “Credo che questa collaborazione tra scuola e mondo del saper fare, del fare concreto, del fare geniale possa essere molto utile dal punto di vista formativo”.
“Va benissimo l’intelligenza artificiale, vanno benissimo le tecnologie più avanzate , ma dobbiamo agire anche sulla cultura e sulla capacità di appassionarsi, di coinvolgersi, di creare. E in una società del digitale, sempre più immateriale, la concretezza della bellezza che si fa oggetto, del mobile che si tocca e si ammira fisicamente credo sia di straordinaria capacità formativa”.