Il testo sulla mobilità del personale per l’a.s. 2016/17 deve ancora passare al vaglio dell’Ufficio Centrale Bilancio per poi passare al vaglio della Funzione Pubblica.
Al Miur, però, hanno già preparato i dettagli della complessa “macchina” per gestire tra i 150mila e i 200mila spostamenti previsti in vista del prossimo anno scolastico.
Riportiamo ai nostri lettori, l’esauriente resoconto realizzato dal sindacato Snals al termine dell’incontro tenuto il 25 febbraio al ministero dell’Istruzione.
Il personale docente ed ATA presenterà domanda di trasferimento e passaggio, attraverso il portale ISTANZE ON LINE del MIUR; il personale educativo in modalità cartacea.
Il personale contemplato dall’art. 7 (per il personale docente) e dall’art. 45 (per il personale ATA) presenterà domanda, all’ufficio territorialmente competente, entro il 25/03 per il personale docente e il 12/4 per il personale ATA.
Sono previste domande di trasferimento e passaggio distinte; ciò per ciascuna delle fasi di riferimento.
Per quanto attiene la documentazione delle domande, sia per i docenti che per il personale ATA, i contenuti della O.M. ricalcano, pienamente, quelli dell’art. 9 del CCNI 23/02/2015 relativo alla mobilità per l’a.s. 2015/2016).
I docenti già di ruolo nell’a.s. 2014/2015 o precedenti, possono chiedere trasferimento su scuole, su altre sedi della provincia di titolarità, e/o sedi di altre province, con distinte domande.
Nella fase A si possono esprimere preferenze di tipo: scuola, circolo, distretto, comune, provincia e CPIA.
Nelle fasi B, C e D del movimento possono essere espressi codici sintetici di ambiti e/o province; si può dare disponibilità per alcune specifiche tipologie di posto, istruzione degli adulti (serali e CPIA), scuole carcerarie e sezioni ospedaliere.
Tali posti potranno essere assegnati soltanto a chi ha fatto espressa disponibilità per tale tipologia di posto. Nel caso di preferenza sintetica espressa nella fase A, si procederà alla assegnazione della sede secondo l’ordine delle scuole contenute nel Bollettino Ufficiale.
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Per le domande relative alla fase A vengono ribaditi i numeri massimi di preferenze già esprimibili nelle precedenti O.M. e cioè 15 sedi per il personale docente della scuola secondaria di I e II grado e 20 per la scuola primaria e dell’infanzia.
Nelle fasi successive (B, C e D) le preferenze sono esprimibili per ambiti o per province richiedendo fino ad un massimo di 200 preferenze per ambiti e/o province.
Il personale docente, immesso nei ruoli entro il 2014/2015, deve, nelle domande di trasferimento interprovinciale, relativamente al primo ambito, graduare, in ordine di preferenza, tutte le scuole ivi comprese, per ottenere, soltanto relativamente a tale ambito, il trasferimento su scuola.
Il personale docente, immesso nei ruoli nell’a.s. 2015/2016, col piano assunzionale nazionale nelle fasi assunzionali B e C, da concorso, dovrà richiedere, per l’attribuzione della sede definitiva, tutti gli ambiti della provincia di titolarità; quelli immessi, nel medesimo a.s., nelle fasi assunzionali nazionali B e C, da GAE, tutti gli ambiti delle province italiane, anche con l’utilizzo dei codici sintetici di provincia.
In caso di domanda incompleta, la sede definitiva sarà assegnata d’ufficio, anche sulle sedi non richieste, in base alla viciniorità, che si applica nel caso non ottenga nessuna delle sedi richieste con la domanda.
Nella bozza di O.M. si precisa che i docenti che si avvarranno della prima precedenza di cui all’art. 13 del CCNI (emodializzati e non vedenti), presenteranno la domanda di trasferimento nei termini e con la modulistica della fase A, indipendentemente dalla fase di partecipazione al movimento (inclusi, quindi, anche gli immessi nei ruoli nelle fasi B e C).
PERSONALE ATA
La O.M., (come del resto l’Ipotesi di CCNI), è sostanzialmente identica, per quanto riguarda il personale ATA, ai contenuti della O.M. per la mobilità relativa all’a.s. 2015/2016.
PERSONALE EDUCATIVO
Per quanto attiene tale personale le domande di trasferimento e passaggio, saranno prodotte in cartaceo. Le domande saranno presentate con la stessa tempistica prevista per la fase A del personale docente.
O.M. MOBILITA’ DEL PERSONALE DOCENTE DI RELIGIONE CATTOLICA A.S. 2016/2017
L’Amministrazione ha, altresì, illustrato una bozza di O.M. per la mobilità, relativa all’a.s. 2016/2017. Le domande di tale personale dovranno essere presentate in cartaceo e, secondo la bozza di O.M., nel termine compreso tra il 7/4/2016 e il 6/5/2016. I movimenti saranno pubblicati entro il 30/6/2016; l’eventuale richiesta di revoca per le domande presentate è stata ipotizzata al 18/6/2016.
Anche le date ipotizzate per la mobilità di tale personale saranno definitive soltanto quando il ministro firmerà la relativa O.M..
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