Accorpamenti classi di concorso, un altro pasticcio del ministero

Il Conitp, dopo un’attenta analisi delle tabelle annesse al nuovo Regolamento approvato, segnala diverse incongruenze nelle nuove classi di concorso A-23 (Lingua italiana per discenti di lingua straniera), A/25 (Lingua inglese e seconda lingua comunitaria nella scuola secondaria di primo grado), A-36 (Scienze e tecnologie della logistica), A-41 (Informatica), B-16 (Laboratori di scienze e tecnologie informatiche), B-19 (Laboratori di servizi di ricettività alberghiera), relativamente al titolo d’accesso, in quanto non è stata indicata la qualifica come titolo congiunto al diploma, come è stata invece correttamente indicata per le classi B-20 (Laboratori di servizi enogastronomici, settore cucina ), B-21 (Laboratori di servizi enogastronomici, settore sala e vendita) e anche per gli insegnamenti specifici  nei licei coreutici e musicali.

Negli allegati al regolamento sulle nuove classi di concorso, il D.P.R. 19/2016, si evidenziano numerosi errori, accorpamenti forzati delle discipline d’insegnamento,  mancanza di titoli come nel caso della Laurea in scienze dello spettacolo e della produzione multimediale (LM 65/ LM73S) che, con le necessarie integrazioni, ha costituito in passato titolo d’accesso alle classi di concorso A-11, A-12, A-13 e  A-22.

Nel nuovo Regolamento tale titolo d’accesso non è più previsto, con tutte le conseguenze negative del caso per chi, non abilitato, ha insegnato con suddetto titolo di studio.

Diversi accorpamenti fanno molto discutere in relazione agli insegnamenti ad essi collegati, come nel caso dell’A024 e A025 , laboratorio di tecnologia multimediale.

Essi sono stati realizzati fra classi di concorso molto diverse tra loro.

Un altro esempio è costituito dalla   nuova classe di concorso B003 e B015.

Ma gli errori, le incongruenze  e le contraddizioni di questo nuovo decreto aumentano di giorno in giorno, come ci segnalano i nostri iscritti in tutt’Italia. Tutto questo avrà ricadute molto negative non solo sul  Concorso appena emanato, ma anche sulle procedure di abilitazione TFA e PAS di futura emanazione, in quanto molti accorpamenti risultano anomali e contraddittori e non consentono di capire esattamente con quali titoli si possono insegnare alcune materie.

Ci auguriamo che il MIUR corra subito ai ripari e sistemi questa situazione che, prevediamo, causerà molti disagi ai docenti che s tradurranno in ulteriori ricorsi e contenziosi.

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

A Carolina Picchio, vittima di cyberbullismo, la prima scuola intitolata d’Italia

L'istituto comprensivo di via Sidoli a Torino sarà intitolato a Carolina Picchio, la studentessa di…

18/07/2024

Codice disciplinare scuola: ancora nulla di fatto per la chiusura della sequenza; Flc-Cgil e Uil non firmeranno

Ancora un nulla di fatto per la sequenza contrattuale sul sistema delle sanzioni disciplinari per…

18/07/2024

Assegnazioni provvisorie e utilizzazioni, ultimi giorni per compilare la domanda: affrettati e prenota la tua consulenza

Ultimi giorni per le assegnazioni provvisorie e utilizzazioni 2024! Non perdere tempo, prenota subito la…

18/07/2024

TFR liquidato anche dopo diversi anni, una petizione per chiedere di abolire il differimento della liquidazione per i dipendenti pubblici

Le lunghe tempistiche della liquidazione del TFR e TFS per i dipendenti pubblici continuano a…

18/07/2024

GPS 2024-2025, per inserire le 150 preferenze è necessario che siano pronte le graduatorie con i relativi inserimenti di tutti gli insegnamenti

La domanda del momento è: quando sarà possibile caricare le 150 preferenze per gli incarichi…

18/07/2024

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024