Come sappiamo, con l’entrata in vgore del CCNL Istruzione e Ricerca 18 gennaio 2024 il possesso della Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale è requisito obbligatorio per l’accesso alle graduatorie ATA di terza fascia, per tutti i profili professionali (personale amministrativo, tecnico e ausiliario), fatta eccezione per il collaboratore scolastico.
Chi è già in possesso di una certificazione si chiede dunque se sia valida a questo scopo. E chi deve invece conseguirla ha bisogno di sapere come scegliere l’organismo di certificazione corretto a cui rivolgersi per ottenerla.
Su questi aspetti controversi, ha fornito importanti chiarimenti Accredia, Ente unico di Accreditamento, che attesta la competenza, l’adeguatezza e l’imparzialità degli organismi di certificazione garantendo la conformità dei loro certificati agli standard applicabili, compresi i Framework europei.
La Dichiarazione Congiunta n. 5 del CCNL 18 gennaio 2024 precisa che la Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale deve rispettare tre caratteristiche:
Il Framework europeo per il quale è possibile strutturare uno schema di certificazione accreditabile attualmente disponibile in Italia, è DigComp 2.2 (Digital Competence Framework for Citizen). Per ottenere questa certificazione è facoltativo seguire un corso di preparazione, ma é obbligatorio sostenere un esame, anche da remoto, presso un centro d’esame autorizzato da un organismo accreditato da Accredia.
Il certificato rilasciato da un organismo accreditato deve riportare espressamente tre elementi:
In proposito, sul sito Accredia, collegandosi a questo indirizzo, sono disponibili gli elenchi degli organismi accreditati.
Si aprirà una pagina contenente le banche dati degli organismi accreditati e riconosciuti.
La persona che ha ottenuto un certificato da un organismo accreditato da Accredia trova il suo nominativo nella Banca Dati Accredia, che è accessibile gratuitamente.
I nomi vengono inseriti nella banca dati dagli stessi organismi di certificazione accreditati.
Se si è in possesso di un certificato e il proprio nome non compare nell’elenco, è necessario rivolgersi all’organismo che lo ha emesso.
Accredia spiega che il certificato rilasciato da un organismo di certificazione accreditato deve riportare obbligatoriamente:
Di seguito un facsimile:
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