La direttiva n. 90 del 1° dicembre 2003 individua, all’art. 1, le modalità di accreditamento dei soggetti che offrono formazione per il personale della scuola, di riconoscimento delle Associazioni professionali e delle Associazioni disciplinari collegate a comunità scientifiche, quali soggetti qualificati per attività di formazione e di riconoscimento di singoli corsi di formazione.
Nella direttiva vengono considerati soggetti qualificati per la formazione del personale della scuola le Università, i Consorzi universitari e interuniversitari, gli Irre, gli Istituti pubblici di ricerca e gli Enti culturali rappresentanti i Paesi membri dell’Unione Europea, le cui lingue siano incluse nei curricoli scolastici italiani.
Anche le istituzioni scolastiche, singole o in rete e/o in consorzio possono, in base all’articolo 66 comma quinto del Ccnl del comparto Scuola, proporsi come soggetti che offrono formazione sulla base di specifiche competenze e di adeguate infrastrutture. I soggetti che possono richiedere l’accreditamento devono svolgere attività di formazione, anche a distanza, rivolte al personale della scuola, in almeno tre regioni.
Vengono richiesti i seguenti requisiti:
a) inclusione – tra i fini istituzionali dell’Ente – della formazione e della ricerca nel settore o ambito disciplinare prevalente di interesse del soggetto richiedente.
b) documentata realizzazione di attività formative per lo sviluppo professionale del personale della scuola;
c) documentata attività di ricerca e di innovazione metodologica nel campo della formazione;
d) documentata integrazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) nelle iniziative di formazione, con particolare riguardo alla formazione a distanza;
e) capacità logistiche adeguate al tipo di attività svolta;
f) autonoma struttura organizzativa e stabilità economica e finanziaria;
g) realizzazione di iniziative di innovazione metodologica nel campo della formazione;
h) professionalizzazione nell’ambito della formazione anche con riferimento a specifiche certificazioni e accreditamenti ottenuti;
i) documentato ricorso al monitoraggio e alla valutazione dell’impatto delle azioni formative;
j) documentata conoscenza della natura e delle caratteristiche dei processi di sviluppo professionale del personale della scuola;
k) disponibilità a consentire il monitoraggio, l’ispezione e la valutazione delle azioni di formazione.
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