Ad Ivrea le opere di Depaoli che guardano a didattica e ambiente
Un’artista che punta sui temi della didattica e della divulgazione tecnologico-scientifica poiché la pittura è il mezzo più diretto ed efficace che può essere utilizzato per sensibilizzare le nuove generazioni sul “perché” devono dedicare attenzione e interesse al problema dell’ambiente. Sono questi i principi ispiratori di Gianni Depaoli, le cui opere pittoriche ed artistiche sono state riunite nella mostra “Allarme Ambiente”. Un’iniziativa sostenuta dalla fondazione Natale Capellaro-Museo Tecnologic@mente, che si è concretizzata presso il museo civico “Pier Alessandro Garda” di Ivrea, dove rimarrà in vita nei week end fino al 27 settembre.
Attraverso installazioni a parete e a terra e con opere in materiale vario, l’artista ha espresso situazioni “limite” per risvegliare l’interesse di chi si sofferma a guardare: “per spingerlo – scrivono gli organizzatori della mostra – a non essere solo spettatore passivo del degrado ambientale e intellettuale ma anche a cercare soluzioni meno “comode” ed individualiste, a favore della collettività. Il tema della tecnologia e dell’ambiente, quello della didattica e quello della cultura trovano, nella mostra di Depaoli, la loro unificazione”. La mostra è stata organizzata con il contributo di Bracco Imaging e SCS – Società Canavesana Servizi, società sensibili alle iniziative proposte sul territorio e da sempre in prima linea nell’affrontare i problemi dell’inquinamento ambientale e del riciclo dei rifiuti.
Per gruppi e scuole è prevista un’apertura infrasettimanale al mattino su prenotazione per, il mattino dalle 9 alle 12,30. Sabato 26 settembre ore 15 in piazza Ottinetti, sempre ad Ivrea, l’artista coinvolgerà i bambini della città in una performance ludico-didattica organizzata con il contributo di Museo “A come Ambiente” di Torino: utilizzando materiale di recupero, verrà ricostruito un ambiente marino.