Attualità

Addio a Franco Battiato, la musica e la cultura senza più “un essere speciale”

Franco Battiato ci lascia. All’alba del 18 maggio, il cantautore siciliano se ne è andato nella sua abitazione di Milo, nel Catanese. Era nato nel 1945, aveva 76 anni ed era malato da tempo.

La notizia della perdita del “Maestro” è arrivata con un tweet del direttore di “Civiltà Cattolica”, Antonio Spadaro: “E guarirai da tutte le malattie: perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te. Ciao, Franco Battiato“.

L’addio a Franco Battiato è stato confermato dalla la famiglia, che ha annunciato: “le esequie si terranno in forma strettamente privata. La famiglia ringrazia tutti per le innumerevoli testimonianze di affetto ricevute”.

Battiato era nato a Riposto, sempre in provincia di Catania, il 23 marzo 1945.

La sua vena artistica è stata sempre contrassegnata da una profonda spiritualità: praticava la meditazione ed era vegetariano.

Iniziò la carriera negli anni Sessanta con il pop. Successivamente è passato al rock progressivo e all’avanguardia colta. Quindi è passata alla canzone d’autore, alla musica etnica, a quella elettronica e all’opera lirica.

Tra le sue opere musicali spicca “La cura”, con i versi che subito dopo la notizia della morte sono stati riproposti da tantissimi mass-media:E guarirai da tutte le malattie, perché sei un essere speciale, ed io, avrò cura di te”.

Molto famose furono anche altre sue canzoni, come “Centro di gravità permanente”, “Povera patria” e “L’era del cinghiale bianco”.

Una parte del suo repertorio, come “Cuccurucucu”, fu impostato sulla falsa riga delle filastrocche.

L’opera di Battiato, però, è andata oltre la musica: ha toccato la poesia, l’arte, la cultura, toccando tantissimi ambiti. Con inevitabili ripercussioni in ambito formativo e scolastico.

Per sei mesi, tra l’autunno del 2012 e l’inverno del 2013, Battiato aveva anche vissuto un’esperienza come assessore al turismo della Regione Siciliana nella giunta di centrosinistra del presidente Rosario Crocetta dichiarando di non voler ricevere alcun compenso.

L’ultimo brano dell’artista, “Torneremo ancora”, è stato pubblicato nel 2019.

iscriviti

ISCRIVITI al nostro canale Youtube

METTI MI PIACE alla nostra pagina Facebook

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Violenza di genere: per 8 italiani su 10 è un’emergenza che si deve affrontare (anche) scuola

Per l’80% degli italiani, la violenza di genere è un’emergenza che richiede un intervento immediato.…

22/11/2024

Violenza sulle donne e parole di Valditara, imbrattata sede del Mim: “Stufi di educare chi è responsabile dell’educazione”

La sede del Ministero dell'Istruzione e del Merito in viale Trastevere a Roma è stata…

22/11/2024

Allarme scabbia, due scuole chiuse in Puglia

Nuove segnalazioni arrivano dal Salento, dopo i recenti episodi di scabbia registrati nel carcere di…

22/11/2024

Sicurezza nelle scuole, pubblicato il Dossier 2024 dell’INAIL: ci sono anche i dati degli infortuni di studenti e insegnanti

Pubblicato in occasione della Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, istituita il 22 novembre,…

22/11/2024

Bonus Natale, non c’è la proroga. Ma non tutto è perduto: si potrà richiedere con la dichiarazione dei redditi 2025

Alle ore 12 di oggi, 22 novembre, è scaduto il termine per presentare domanda sul…

22/11/2024

Mense scolastiche: quali compiti per il personale Ata? La soluzione secondo Flc di Palermo: dare agli alunni carne già tagliata pezzi e frutta sbucciata

Quello dell’assistenza agli alunni durante i pasti nella mensa scolastica continua ad essere un problema…

22/11/2024