La bozza di manovra contiene misure, come riporta Il Sole 24 Ore, che consentiranno, al termine del triennio 2018 – 2020, la realizzazione integrale del processo di statizzazione e razionalizzazione degli Afam. Che entro l’anno saranno riorganizzati e razionalizzati “mediante l’istituzione di non più di venti Politecnici delle arti, di ambito regionale o interregionale, in cui le Istituzioni Afam statali confluiscono”.
Secondo le bozze della manovra i Politecnici saranno costituiti sulla base della “contiguità territoriale, della complementarietà e dell’integrazione e valorizzazione dell’offerta formativa” e comunque «salvaguardando l’identità delle Istituzioni statali che vi confluiscono e prevedendo quali organi del Politecnico il direttore, il consiglio di amministrazione, il consiglio accademico, il direttore amministrativo, il collegio dei revisori dei conti; il nucleo di valutazione; il mandato del direttore è pari ad un massimo di 6 anni non rinnovabili e quello del direttore amministrativo di 3 anni rinnovabili”.
Per facilitare la trasformazione degli Afam in Politecnici dell’arte – si legge ancora sul quotidiano economico – la manovra stanzia fondi aggiuntivi al fondo costituto con la manovrina dell’aprile 2017. E cioè 5 milioni di euro per l’anno 2018, 15 milioni per il 2019, 30 milioni per il 2020 e 28 milioni a decorrere dall’anno 2021.
Come abbiamo scritto, è tornato il Black Friday, l'occasione più propizia dell'anno per approfittare di…
L’Anils, che ha mosso i primi passi nel 1947 e che da allora propone campagne,…
Secondo il radar Swg, che ha studiato gli esiti delle ultime elezioni regionali, scomponendo le percentuali…
Intervista alla segretaria generale della Flc-Cgil, Gianna Fracassi, a margine di un presidio organizzato il…
Nei giorni scorsi, in una intervista rilasciata a La Stampa, il ministro della Cultura Alessandro…
Con questa mozione, il Collegio Docenti dell'Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Cassano Magnago (Va) intende…