Da sempre, i libri di testo e i materiali scolastici fanno avanti e indietro: tutti i giorni, dentro gli zaini e le cartelle degli alunni.
Qualcosa, però sta cambiando. A Silvi, in Abruzzo, è stata inaugurata la prima scuola media ‘Senza zaino’: si tratta dell’Istituto Comprensivo ‘Pascoli’ che, già dall’anno scorso, applica il metodo alla scuola dell’infanzia e in due plessi della primaria.
Il 9 settembre si è svolta la cerimonia che ha confermato il particolare modo di organizzare la didattica: si è aperta, scrive l’Ansa, con la consegna delle borse (piccole tracolle donate agli alunni, quasi a testimoniare l’addio allo zaino) alla presenza degli allievi, del dirigente scolastico, degli insegnanti, dei genitori dei ragazzi e dell’assessore regionale alle Politiche Sociali, Marinella Sclocco.
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“Abbiamo creduto in una scuola che fa le regole insieme agli alunni – ha detto la dirigente Maristella Fortunato – il cui motto è ‘aiutami a fare da solo’ e in cui gli alunni possono diventare custodi del proprio ambiente, ma con la fortuna di trovare tutto a scuola. Si tratta di una metodologia basata sui principi della responsabilità, dell’autonomia e della comunità che sviluppa dinamiche in cui gli alunni vengono educati al senso civico e alla condivisione, poiché le cose sono di tutti”.
“È il passaggio dal mio al nostro – ha continuato la preside – in cui, ognuno apprende con il suo ritmo, ma insieme. I bambini e i ragazzi crescono nella loro interezza, quindi non solo come alunni, ma come cittadini e come persone. E per questo devo ringraziare gli insegnanti, che si sono messi in gioco, i genitori, che hanno comprato i materiali, e l’amministrazione dell’ex sindaco Francesco Comignani, per aver scelto di investire nella scuola, nei ragazzi e nel futuro”.
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