A scuola bisogna fondare il proprio impegno “sull’adempimento del dovere con fede, onore e disciplina”; non solo, ma bisogna anche “fare ciò che deve esser fatto, agire semplicemente perché è ‘giusto’, senza che sia decisivo la prospettiva del buon esito o dell’insuccesso”.
Lo scrive il direttore generale dell’USR Marche in una circolare indirizzata a tutti gli studenti della regione.
“Un gioioso benvenuto ed un saluto particolare ai bambini che iniziano oggi il loro percorso ed a voi studenti tutti ricordiamo l’importanza di fondare il vostro impegno sull’adempimento del dovere con fede, onore e disciplina: fare ciò che deve esser fatto, agire semplicemente perché è ‘giusto’, senza che sia decisivo la prospettiva del buon esito o dell’insuccesso, ma facendo dono di sé e rimanendo sempre strumenti di amicizia anche nella diversità delle idee”: si apre con queste parole la lettera di auguri per l’avvio dell’anno scolastico che il direttore generale dell’USR Marche ha ritenuto di inviare agli studenti delle scuole della regione.
E ancora: “Siate coraggiosi e determinati per vincere tutte le difficoltà che si frappongono sul cammino, abbiate costanza, pazienza e perseveranza nel conseguimento dell’obiettivo prefissato e nella pratica della disciplina prescelta“.
Ma i consigli non finiscono qui: “Potranno capitare momenti in cui tutto attorno sembra rovinare, tutto sembra buio, sappiate che in quei momenti c’è su tutto un dovere da esercitare: quello di non arrendersi, non spegnere la luce di cui ciascuno è portatore, se non altro perché nel tempo a venire i vostri bisnipoti sappiano almeno che ci fu chi non alzò le braccia ma continuò a battersi”.
Le repliche non si sono fatte attendere.
Quello di Filisetti – dichiara Giordano Masini, +Europa, candidato all’uninominale della Camera nel collegio di Pesaro e Urbino – è “un augurio che sarebbe sembrato fuori luogo anche al tempo dei Balilla”.
“Le esortazioni al ‘sacrificio, all’adempimento del dovere con fede, all’onore e alla disciplina’, al ‘fare ciò che deve esser fatto, agire semplicemente perché è giusto’ – prosegue Masini – non sono soltanto frasi grottesche e fuori dal tempo, ma anche sbagliate nel merito e non contengono nessun messaggio positivo dal punto di vista educativo per i nostri studenti e studentesse”.
“Per l’ennesima volta – dichiara in una nota la responsabile nazionale Scuola del Pd e capolista alla Camera nelle Marche Irene Manzi – il direttore dell’Ufficio scolastico regionale delle Marche, Marco Ugo Filisetti, utilizza in una comunicazione ufficiale agli studenti toni nostalgici e militareschi degni del Ventennio”.
“Gli stessi toni, del resto – aggiunge Manzi – usati in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate in cui riprese una parte un discorso di Benito Mussolini e che suscitò polemiche e indignazione da parte della comunità scolastica, del mondo politico e culturale e delle associazioni”.