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Adempimenti finali dei docenti, bisogna redigere i programmi svolti

Tra gli adempimenti finali dei docenti, oltre la relazione finale (di cui abbiamo pubblicato un facsimile), c’è la presentazione in segreteria didattica dei programmi svolti. Anche in questo caso abbiamo pensato di pubblicare un modello facsimile di programma svolto.

NORMATIVA SULLA PRESENTAZIONE DEI PROGRAMMI SVOLTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE

I docenti delle scuole di ogni ordine e grado, al termine dell’anno scolastico, tra gli adempimenti finali che devono eseguire, c’è anche quello di redigere in duplice copia i programmi effettivamente svolti durante le attività di insegnamento e regolarmente registrati sul registro di classe. La prassi vuole, ma non è assolutamente un dovere di legge, che l’insegnante firmi il programma e lo faccia anche firmare a tre alunni della classe. Il programma svolto è un atto d’ufficio che deve avere necessariamente la firma del docente, il fatto che venga poi fatto firmare anche agli studenti è semplicemente una prassi per dare maggiore trasparenza al documento.

Nel d.lgs. 297/94 è sottolineato, in più articoli, che i programmi di insegnamento sono approvati con decreto del ministro. Tuttavia con l’entrata a regime dell’autonomia scolastica, il Miur si limita a presentare delle linee guida delle tematiche programmatiche da svolgere, poi sono le scuole che autonomamente, all’interno di queste linee guida, attraverso il lavoro dipartimentale, stabiliscono i programmi da svolgere.

Interessante da sottolineare è l’art.4 comma 6 del D.P.R. 122/2009 che si riferisce alla valutazione degli alunni nella scuola secondaria di secondo grado.

In tale norma si comprende l’importanza della presentazione del programma effettivamente svolto e anche la correttezza della prassi di farlo firmare ad alcuni studenti della classe.

Infatti per come riportato nella norma succitata,  nello scrutinio finale il consiglio di classe sospende il giudizio degli alunni che non hanno conseguito la sufficienza in una o più discipline, senza riportare immediatamente un giudizio di non promozione. A conclusione dello scrutinio, l’esito relativo a tutte le discipline è comunicato alle famiglie. A conclusione degli interventi didattici programmati per il recupero delle carenze rilevate, il consiglio di classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, previo accertamento del recupero delle carenze formative da effettuarsi entro la fine del medesimo anno scolastico e comunque non oltre la data di inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo, procede alla verifica dei risultati conseguiti dall’alunno e alla formulazione del giudizio finale che, in caso di esito positivo, comporta l’ammissione alla frequenza della classe successiva e l’attribuzione del credito scolastico.

Lucio Ficara

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