La circolare ministeriale n. 54 del 6 luglio 2004 prot. n. 1432/DIP/U04 del Dipartimento per l’Istruzione – Uffici di supporto e collaborazione con il Capo Dipartimento – Ufficio IV ha per oggetto "Anno scolastico 2004/2005 – adeguamento dell’organico di diritto alle situazioni di fatto".
Gli adempimenti previsti dalla circolare, che ribadisce l’esigenza di attualizzare e rendere coerenti gli interventi da porre in essere con il nuovo impianto ordinamentale delineato dal decreto legislativo n. 59/2004, sono propedeutici allo svolgimento delle operazioni di avvio dell’anno scolastico (sistemazioni, utilizzazioni, assegnazioni provvisorie, assunzioni a tempo indeterminato e a tempo determinato).
La circolare ministeriale n. 54 ricorda ai Direttori generali regionali, cui è indirizzata, le disposizioni emanate in funzione dell’avvio del prossimo anno scolastico, rispetto alle quali gli adempimenti indicati nella stessa circolare del 6 luglio scorso si pongono in una linea di continuità. In particolare, vengono richiamati i seguenti atti: C.M. n. 2 del 13/1/2004, riguardante anche le iscrizioni nella scuola dell’infanzia e alle classi di ogni ordine e grado nell’anno scolastico 2004/2005; C.M. n. 29 del 5/3/2004, recante indicazioni e istruzioni in ordine all’applicazione di taluni punti e profili rilevanti del D.L.vo n. 59/2004; C.M. n. 37 del 24/3/2004, concernente le "dotazioni organiche del personale docente per l’anno scolastico 2004/2005 – trasmissione schema di decreto interministeriale"; Contratto Collettivo Nazionale Integrativo sottoscritto il 25 giugno 2004, relativo alle utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie per l’anno scolastico 2004/2005; C.M. prot. n. 1383 del 25 giugno 2004, riguardante lo studio delle due lingue comunitarie nella prima classe della scuola secondaria di I grado.
Le circolari citate e il testo del C.C.N.I. sottoscritto lo scorso 25 giugno sono visionabili attraverso appositi link cui si accede dalla stessa circolare n. 54 del 6 luglio 2004 riportata in "Ulteriori approfondimenti".
Una volta effettuato il riscontro da parte dei direttori generali regionali, i dirigenti scolastici comunicheranno, entro il 10 luglio, ai competenti Csa le variazioni del numero delle classi, nonché il numero dei posti e degli spezzoni di orario che non sia stato possibile coprire con personale a disposizione all’interno della stessa istituzione scolastica. L’eventuale formazione di nuove classi, successivamente alla data del 10 luglio, viene configurata come una ipotesi eccezionale.