Insegnare ad alunni con Adhd, disturbo meglio conosciuto come deficit di attenzione/iperattività, è una sfida per molti docenti. Innanzitutto, nonostante non sia semplice, è bene riuscire a cogliere i primi sintomi della problematica in modo da adottare delle strategie di insegnamento su misura.
L’Adhd si manifesta nello specifico con problemi legati a deficit di attenzione e controllo di sé che inevitabilmente si riflettono nel comportamento in classe e nel rendimento degli alunni che ne soffrono.
Il disagio che vivono gli allievi con Adhd è accresciuto dalla frustrazione causata dall’incapacità di raggiungere gli obiettivi, dalle difficoltà a relazionarsi con i compagni e dalla sensazione di non essere compresi dal proprio gruppo di riferimento.
Tutti gli insegnanti sono tenuti a garantire agli studenti con Adhd un ambiente gratificante e stimolante, conoscendo il disturbo e la distinzione tra la variante con deficit d’attenzione e quella con iperattività per essere pronti a intervenire nel caso in cui si presenti un caso o più in classe.
Prevenire e gestire i problemi legati al disturbo da deficit di attenzione/iperattività e adottare strategie personalizzate è fruttuoso per i bambini che ne sono portatori e per la classe in generale.
Su questi argomenti il corso ADHD: strategie di intervento in classe a cura di Marco Catania, in programma dal primo luglio.
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