Il mondo degli adolescenti rivelato da una ricerca condotta in 3 istituti di primo grado, per un totale di 682 ragazzi, e 5 scuole di secondo grado di Pavia per un totale di 4.546 studenti.
Sono le ragazze le più compulsive rispetto allo smartphone, il 63% lo utilizza in ogni momento libero (contro il34% dei maschi) ma se le femmine chattano, i ragazzi (27%) giocano ai videogames, e queste attività occupano entrambi i sessi per più di due ore al giorno.
Tuttavia dopo il passaggio alla secondaria di secondo grado, le ragazze (21%) non pratichino più nessuno sport e i maschi (43%) non leggano mai. L’80% non frequenta nessuna associazione giovanile. Inoltre, mentre la spesa per il gioco alle slot machine o l’acquisto di gratta e vinci resta invariato e riguarda circa il 15% del campione, cresce la spesa per le sigarette l’alcol e gli stupefacenti.
Il 31% dei ragazzi non ha una paghetta settimanale ma riceve quello che chiede, mentre il 22% dichiara di ricevere tra gli 11 e i 30 euro a settimana.
Il 45.57% dei maschi/e il 39.7% delle femmine utilizza questi soldi per comprare alcol, il 20.14% dei maschi e il 7.95% delle femmine per comprare cannabinoidi. C’è poi un 11% dei maschi e circa 3% delle ragazze che acquistano cocaina, eroina o altre sostanze stupefacenti.
La ricerca sottolinea come la consapevolezza dei rischi di dipendenza da sostanze e da gioco d’azzardo sia buona tra i ragazzi anche se ‘’ci sono ancora preoccupanti incertezze di alcuni’’.
Un dato significativo rileva come il 59% degli intervistati ha utilizzato per la prima volta un gratta e vinci insieme ai genitori.
Lo spaccato familiare degli intervistati dice molto del nuovo tipo di famiglia che si è andata delineando negli anni in Italia: il 18.6% non vive con il padre, il 3.2% non vive con la madre, il 14.4% vive con almeno un parente che non è il genitore, il 7.7% vive con un genitore acquisito e 1.4% non vive con i genitori.
Infine è l’immagine corporea di sé a spiegare molto dei ragazzi: il 41% si dice insoddisfatto del suo corpo (53% delle femmine e il 25% dei maschi); il 50% cambierebbe qualcosa per piacere agli altri (53% delle femmine e 45% dei maschi), il 49% ha fatto una dieta di sua iniziativa e il 24% si ‘è procurato dolore fisico volontariamente (29% femmine, 18% maschi).
La sindacalista della Gilda Insegnanti Antonietta Toraldo, che si occupa nello specifico della parte contrattuale…
Entro la fine del 2024, gli aspiranti docenti iscritti ai percorsi universitari accademici autorizzati dal…
Anche quest'anno sono stati resi noti i risultati della classifica Eduscopio 2024, la rilevazione annuale curata…
Ormai è ufficiale: empatia, gestione delle emozioni e dello stress saranno insegnerate a scuola. Si…
Nella seduta del 12 novembre scorso il CSPI aveva espresso il parere sullo schema di…
La madre della ragazza di quindici anni trovata morta impiccata nella casa di campagna della…