Sarebbe di circa 200 euro al mese la "paghetta" che i genitori italiani girano mensilmente ai loro figli tra i 14 e 17 anni. A rivelarlo è stata una recente inchiesta realizzata dall’Osservatorio sui Diritti dei Minori: lo studio ha esaminato un campione nazionale di 200 genitori, equamente distribuiti tra mamme e papà di figli adolescenti in età compresa fra i 14 e i 17 anni. Durante il mese e mezzo esaminato, dal 1 febbraio al 15 marzo 2005, ben il 77% dei genitori interpellati ha indicato questa somma come quella più vicina alla realtà.
A rendere necessario un budget così cospicuo, e lontano dalle 100 mila lire che i giovani italiani si facevano bastare sino a pochi anni fa, sarebbero le nuove tecnologie: solamente per cd-rom, dvd, play-station, pay-tv, telefonia mobile e ricariche varie il 65% dei genitori ha dichiarato di corrispondere ai figli mediamente la somma di 105 euro mensili. Indicativo il fatto che tra le risposte rilevate non è stato considerato l’abbonamento ad Internet, probabilmente considerato dall’Osservatorio come uno strumento ormai a disposizione di tutta la famiglia. Altrettanto indicativa, inoltre, la risultanza che pone i giovani sempre meno legati ai capi d’abbigliamento firmati: solo il 15% dei genitori ha lamentato richieste eccessive in tal senso.
In ribasso anche le spese per consumi tradizionali come i pasti fuori casa, le iscrizioni a società sportive, il carburante per il motorino e la visione di spettacoli dal vivo o il cinema. Assai curioso poi che il 66% delle donne interpellate si lamenti per l’eccessiva facilità con cui i mariti "rimpinguano" le tasche dei figli.
Anche guardando oltre confine i nostri ragazzi sembrano essere diventanti i più esigenti. Se l’indagine dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori dovesse essere confermata, quella girata dai genitori italiani ai propri figli sarebbe infatti tra la paghette più salate d’Europa: nel 2003 la società di ricerca Datamonitor stabilì che i teen-ager più fortunati erano quelli britannici: durante l’anno avevano avuto dalla famiglia 775 sterline, pari a poco più di 1100 euro; dopo loro, gli svedesi potevano vantare un budget di 697 sterline, poco più di 1.000 euro. A seguire i francesi e i tedeschi, quasi in perfetta parità, con rispettivamente 635 e 629 all’anno. Gli adolescenti italiani sembravano tra i meno sovvenzionati. Ora l’inversione di tendenza.
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