Secondo i risultati della terza indagine nazionale “Adolescenti e Alcol problema, significato, contrasto all’abuso e risorse sociali”, promossa dall’Osservatorio Permanente sui Giovani e l’Alcool e dalla Società Italiana di Medicina dell’Adolescenza, e realizzata dal Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Trento, il 41,2% degli adolescenti ha bevuto il primo bicchiere oltre i 10 anni, mentre il 27,3% tra i 6 e i 10 anni.
La Famiglia
La famiglia mantiene un ruolo indiretto di protezione, purtroppo, però, solo il 13,5% di mamme e papà hanno affrontato esplicitamente il tema dei rischi e delle relative conseguenze derivanti dall’abuso di alcol, il 31,5% dei genitori non lo ha mai fatto.
La ricerca riguarda appunto giovani di età compresa tra i 12 ed i 14 anni residenti in diversi città italiane, campionate in modo rigoroso per area geografica e dimensione dei centri urbani.
Sondaggio
Dal sondaggio è emerso che gli adolescenti italiani tra i 13 e i 14 anni hanno in maggioranza appena assaggiato (87%), o anche bevuto consapevolmente (77,3%), almeno una volta una bevanda alcolica.
I più hanno assaggiato la prima volta un alcolico oltre i 10 anni (41,2 %). Una buona maggioranza dei ragazzi ha assaggiato in presenza di figure adulte (71,8%), distinte tra genitori (48,5%), e altri adulti (23,3%).
Le bevande “iniziatiche” sono il vino ma anche la birra.
L’ubriachezza almeno una volta tocca il 18,1% dei giovani mentre nel 59,9% dei casi l’esperienza è stata casuale e non ricercata. Tra i cosiddetti non bevitori, l’abuso é un esito marginale (3,9%).