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Adotta un Istituto Alberghiero: intesa raggiunta

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February 20, 2025

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È stato firmato a Roma il protocollo d’intesa “Adotta un Istituto Alberghiero”.

I termini dell’accordo

L’accordo, raggiunto dall’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto e dalla Rete nazionale degli Istituti alberghieri (Re.Na.I.A.), ha l’obiettivo di attivare una collaborazione per l’ampliamento dell’offerta formativa, condividendo le reciproche conoscenze, competenze e informazioni.

La formazione negli Istituti alberghieri

“La firma  – spiega il Presidente dell’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto – rappresenta un passo importante nel campo della formazione negli istituti alberghieri italiani. È un’ottima notizia, perché la nostra associazione gioca un ruolo di primo piano nella tutela del patrimonio enogastronomico nazionale, grazie all’impegno di tutti gli Ambasciatori del Gusto. I moduli formativi proposti dai nostri Ambasciatori-docenti- hanno già dato ottimi risultati con il progetto Fare Formazione e siamo convinti che il lavoro di squadra con Re.Na.I.A. sia la giusta strada per migliorare il sistema ristorativo italiano dalla radice, puntando su una formazione d’eccellenza delle nuove leve”.

Promuovere la conoscenza e valorizzare i prodotti

In una nota- si spiega infine che “tra gli argomenti fondamentali che saranno affrontati, gli Ambasciatori del Gusto s’impegnano a promuovere con gli studenti la conoscenza delle materie prime, anche pregiate; valorizzare le logiche volte al riutilizzo degli scarti delle lavorazioni; approfondire i temi delle cotture speciali, degli strumenti tecnologicamente innovativi e della gestione della cucina; evidenziare il fondamentale ruolo dell’accoglienza e del servizio in sala, con attenzione alla costruzione della cantina e alla proposta dei vini.
Durante il periodo di convenzione, per ora della durata di due anni, entrambe le parti s’impegnano a effettuare iniziative di formazione rivolte a studenti e docenti, realizzare attività di orientamento per gli studenti in relazione alla prospettive occupazionali, formulare proposte e prevedere azioni di sostegno per gli studenti più meritevoli”.