I lettori ci scrivono

Adozione libri di testo: problematiche mai affrontate

I seguenti docenti del Liceo Scientifico A. Pacinotti della Spezia, dopo aver affrontato la questione dell’adozione dei libri di testo, fanno presente quanto segue:

ogni anno tutte le scuole sono tenute a adottare i libri di testo per l’anno successivo in base a precisi limiti di spesa, i quali, mai aggiornati (dal 2012) dagli organi competenti nonostante il costante aumento dei prezzi, vengono normalmente rispettati, per quanto possibile, in due modi: il primo è quello di scegliere soluzioni in cartaceo meno costose; il secondo è quello di passare al formato digitale, che consente un certo risparmio rispetto all’edizione tradizionale dello stesso volume.

Tuttavia, questa situazione presenta alcune problematiche che vogliamo segnalare:

1) In tale contesto, nella scelta dei manuali scolastici, l’elemento economico tende di fatto a porre forti limitazioni alla libertà di insegnamento (pur richiamata esplicitamente nella nota ministeriale sull’adozione dei libri di testo negli istituti di ogni ordine e grado), poiché l’analisi risulta legata più al prezzo che all’effettiva qualità o alla consonanza con lo stile educativo dei docenti o alle diverse esigenze di didattica delle varie materie.

2) In molti casi il passaggio a libri più economici in formato cartaceo comporta la necessità di optare per un manuale eccessivamente sintetico e scarsamente fornito di testi, esercizi e apparati critici, mancanze queste a cui il singolo docente può ovviare solo parzialmente e che possono avere gravose ricadute sull’apprendimento degli studenti.

3) Il passaggio al digitale, spesso recepito come soluzione di ogni problema, presenta poi enormi criticità e non tiene conto di alcuni importanti fattori: innanzitutto, molti studenti tutt’oggi esprimono ancora una netta preferenza per il supporto cartaceo; in secondo luogo, è necessario che la fruizione del manuale scolastico sia efficace e che siano garantite una buona leggibilità nonché la possibilità di intervenire sulle pagine con appunti personali, sottolineature, ecc. Inutile dire che la spesa per una strumentazione adeguata a questi scopi finirebbe per sopravanzare abbondantemente il risparmio effettuato nell’acquisto dei testi in formato elettronico.

Alla luce di quanto dichiarato sopra, i docenti del Liceo Scientifico A. Pacinotti, avendo ben presente l’imprescindibile necessità di calmierare le spese per i testi scolastici e, allo stesso tempo, rivendicando il principio della libertà dell’insegnamento e l’idea per cui la scelta di uno strumento didattico non possa essere ridotta a meri calcoli economici,

chiedono alle istituzioni competenti

di prendere in considerazione il problema e di fornire una risposta adeguata.

I docenti del Liceo Scientifico A. Pacinotti della Spezia

iscriviti

ISCRIVITI al nostro canale Youtube

METTI MI PIACE alla nostra pagina Facebook

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

I docenti che criticano con forza la scuola rischiano la sanzione, Fracassi (Cgil): questo codice di comportamento pregiudica la libertà d’espressione

Intervista alla segretaria generale della Flc-Cgil, Gianna Fracassi, a margine di un presidio organizzato il…

21/11/2024

Caso Raimo: un collegio dei docenti della provincia di Varese esprime la propria solidarietà

Con questa mozione, il Collegio Docenti dell'Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Cassano Magnago (Va) intende…

21/11/2024

La resa al Governo dei sindacati non scioperanti

I sindacati della scuola che non scioperano il 29  novembre stanno dando un segnale di…

21/11/2024

Mobilità docenti 2025-2028, si procede passo spedito per una chiusura del CCNI entro fine mese. Il punto fatto dalla Gilda Insegnanti

La sindacalista della Gilda Insegnanti Antonietta Toraldo, che si occupa nello specifico della parte contrattuale…

21/11/2024

Elenchi aggiuntivi GPS prima fascia: requisiti e modalità d’iscrizione

Entro la fine del 2024, gli aspiranti docenti iscritti ai percorsi universitari accademici autorizzati dal…

21/11/2024