Sono confermate anche per l’a.s. 2017/2018 le medesime regole degli anni passati per le adozioni dei libri di testo.
Con la nota 5371 del 16 maggio il Miur ha pertanto riepilogato gli aspetti principali da tenere presenti:
Riduzione tetti di spesa scuola secondaria (d.m. n. 781/2013)
I tetti di spesa relativi alla classi delle scuole secondarie di primo e secondo grado sono ridotti del 10 per cento solo se nella classe considerata tutti i testi sono stati adottati per la prima volta a partire dall’anno scolastico 2014/2015 e realizzati nella versione cartacea e digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi; gli stessi tetti di spesa sono ridotti del 30 per cento solo se nella classe considerata tutti i testi sono stati adottati per la prima volta dall’anno scolastico 2014/2015 e realizzati nella versione digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi.
Il collegio dei docenti motiva l’eventuale superamento del tetto di spesa, consentito entro il limite massimo del 10%.
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Termini per le adozioni
Le adozioni dei testi scolastici, da effettuarsi nel rispetto dei tetti di spesa stabiliti per le scuole secondarie di primo e di secondo grado, sono deliberate dal collegio dei docenti.
I Dirigenti scolastici devono esercitare la necessaria vigilanza affinché le adozioni dei libri di testo di tutte la discipline siano deliberate nel rispetto dei vincoli normativi, assicurando che le scelte siano espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia professionale dei docenti.
I docenti, compatibilmente con le esigenze di servizio e nel pieno rispetto del regolare svolgimento delle lezioni, potranno incontrare gli operatori editoriali scolastici accreditati dalle case editrici o dall’Associazione nazionale agenti rappresentanti promotori editoriali (ANARPE).
Con specifico riguardo alla scuola primaria, è opportuno che le scuole individuino un locale dove i docenti possano consultare le proposte editoriali; i dirigenti scolastici avranno cura di consentire il ritiro, da parte dei promotori editoriali, delle copie dei testi non adottati entro il prossimo mese di settembre.
Infine, il Miur ricorda il divieto di commercio dei libri di testo.
Comunicazione dei dati adonzionali
A tale proposito, seguirà apposita nota.
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