Il 15 giugno a Roma alla presentazione del saggio “Il diritto di apprendere. Nuove linee di investimento per un sistema integrato” di Anna Monia Alfieri, Marco Grumo e Maria Chiara Parola, sarà proposto “il riconoscimento della libertà di scelta educativa della famiglia affiancato a un reale e sensibile risparmio per le casse dello Stato, elemento non trascurabile in epoca di spending review”.
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Autore della prefazione il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini che riconosce agli autori “di aver contribuito, con la loro testimonianza, al dibattito sulla scuola e sul valore dell’educazione nella società moderna” e che interverrà all’incontro. Gli autori, spiega ancora la nota, “hanno formulato una proposta innovativa, affinché possa essere realizzato, anche in Italia come nel resto dell’Europa, il diritto alla libertà di scelta educativa, attraverso il costo standard di sostenibilità per allievo. Un ampio apparato di dati incontrovertibili e di tabelle riassuntive mostrano come, allo stato attuale dei fatti, semplicemente iscrivendo a bilancio tutte le spese prevedibili dell’attività scolastica e gestendole in un quadro unitario e rigoroso in ordine agli sprechi, sia possibile riequilibrare i costi senza mai cedere sulla qualità del servizio”.