
Fino alle ore 18 di domani, 21 febbraio 2025, le istituzioni scolastiche delle Regioni del Sud Italia, già individuate e inserite nel decreto del Ministro dell’Istruzione e del Merito del 30 agosto 2023, possono aderire per la seconda annualità del progetto “Agenda Sud”.
Il progetto è rivolto alle scuole statali primarie, secondarie di primo e di secondo grado delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Gli interventi dell’Agenda Sud sono finalizzati a superare i divari territoriali, garantendo pari opportunità di istruzione agli studenti su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è combattere la dispersione scolastica fin dalla scuola primaria, con interventi mirati sulle scuole del Mezzogiorno.
Il piano prevede lo svolgimento delle attività in due annualità ed è finanziato in parte a valere sulle risorse del PNRR, in parte su quelle del PON “Per la scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 e del PN “Scuola e competenze” 2021-2027.
In particolare, l’avviso relativo alla seconda annualità è a valere sul PN “Scuola e competenze” 2021-2027.
Il piano Agenda Sud in 10 punti
1. Studentesse e studenti al centro: insegnamento personalizzato che tenga conto delle esigenze di ciascuno, promozione di attività di orientamento e tutoraggio estese anche alle scuole del primo ciclo, in coerenza con le Linee guida per l’orientamento.
2. Didattica innovativa e laboratoriale: setting di apprendimento innovativi, superamento del paradigma di insegnamento basato sulla lezione frontale, introduzione di nuove metodologie didattiche.
3. Scuola aperta e più vicina a tutti: scuola aperta tutto il giorno, attività extracurricolari e nei periodi di sospensione delle lezioni, orario delle lezioni più flessibile per offrire agli studenti la possibilità di continuare a imparare.
4. Più docenti: potenziamento dell’organico nelle scuole secondarie di I e di II grado nelle materie di base: italiano, matematica e inglese, retribuzione ai docenti per incarichi aggiuntivi oltre l’orario scolastico.
5. Formazione dei docenti: formazione dei docenti coordinata da INVALSI sulla didattica orientativa, sulla progettazione didattica, sull’utilizzo dei dati per migliorare gli esiti degli apprendimenti.
6. Coinvolgimento delle famiglie: organizzazione di gruppi di supporto alla genitorialità con la condivisione di esperienze e strategie.
7. Supporto e accompagnamento alle scuole: INVALSI supporta le scuole sia nella formazione dei docenti, sia nella progettazione didattica e le accompagna in un percorso di auto-riflessione, di monitoraggio e di analisi dei dati di ciascuna scuola sugli apprendimenti.
8. Promuovere il tempo pieno: attivazione di progetti extracurricolari e oltre l’orario scolastico per favorire un ampliamento del tempo scuola anche grazie agli investimenti relativi alle mense scolastiche.
9. Favorire le attività sportive: attivazione di progetti per favorire la pratica sportiva, mantenere alta la motivazione, favorendo l’attivazione di convenzioni, anche grazie agli investimenti relativi alle palestre scolastiche. Al riguardo, è stato incrementato lo stanziamento iniziale del PNRR, ridotto rispetto al fabbisogno e alle richieste pervenute al Ministero, di ulteriori 255 milioni per le palestre delle scuole secondarie di II grado.
10. Progetti speciali di offerta formativa: attivazione di progetti specifici d’intesa con i Presidenti di Regione e le realtà locali per far decollare le potenzialità delle aree interessate.