Si è tenuto ieri, 4 aprile, un incontro di informativa al Ministero dell’Istruzione e del Merito sull’aggiornamento delle graduatorie di III fascia e di quelle dei 24 mesi del personale ATA. Dall’incontro, come riporta Cisl Scuola, è emerso che l’Amministrazione non è ancora in grado di fornire indicazioni circa la tempistica relativa alla presentazione delle domande.
La bozza di decreto sull’aggiornamento delle graduatorie di III fascia, che riguarderanno anche il profilo di Operatore scolastico, fanno sapere dal sindacato guidato da Ivana Barbacci, non solo richiede ancora approfondimenti riguardo ai titoli di accesso, ma dovrà anche essere sottoposta al parere del CSPI.
Il Ministero dell’Istruzione sta inoltre predisponendo la consueta nota, indirizzata agli Uffici Scolastici Regionali, circa l’indizione dei concorsi per soli titoli per l’aggiornamento e l’integrazione delle graduatorie per l’accesso ai ruoli provinciali dei profili professionali delle ex aree A e B del personale ATA, ai fini della costituzione delle graduatorie provinciali permanenti per l’anno scolastico 2023/2024, utili per l’a.s. 2024/2025.
Potranno partecipare al concorso solo coloro che hanno già maturato almeno 24 mesi (23 mesi e 16 giorni) di servizio ATA nella scuola statale alla data di scadenza delle domande.
I bandi di concorso dovranno essere pubblicati dai relativi Uffici Scolastici Regionali sul Portale InPA presumibilmente, secondo il sindacato guidato da Gianna Fracassi, entro la fine di aprile 2024.
La Flc Cgil ha innanzitutto fatto notare che il bando dei 24 mesi così come quello sulla terza fascia ATA fanno riferimento ad un Regolamento delle supplenze (430/2000) che è vecchio di 24 anni.
Il sindacato ha anche posto all’attenzione del ministero la questione della valutazione del servizio dei facenti funzione di DSGA chiedendo di non limitare la valutazione di questo servizio all’intesa nazionale Ministero sindacati del 2020/2021 ma di estenderlo fino ad oggi, anche per quello previsto dalla terza fascia ATA, purché il conferimento degli incarichi sia avvenuto nel rispetto delle regole previste dal CCNL e dall’Intesa nazionale.
La certificazione informatica EIPASS registrata ad Accredia è la EIPASS 7 Moduli Standard. Tale registrazione è basata sulla procedura di svolgimento degli esami e su audit periodici con Accredia, che confermano il rispetto e il mantenimento nel tempo dei requisiti procedurali e formali previsti dalle norme.
EIPASS 7 Moduli User è una certificazione informatica riconosciuta a livello internazionale e rilasciata da CERTIPASS. Il corso Eipass 7 Moduli User attesta attesta il sicuro possesso delle competenze intermedie nell’utilizzo degli strumenti ICT, così come descritte nella tabella sintetica del documento pubblicato dalla UE (e-Competence Framework for ICT Users, Part 2: User Guidelines) ed elaborato dal CEN, Ente europeo per la standardizzazione. Al superamento della prova finale, saranno rilasciati l’attestato di frequenza e la certificazione EIPASS 7 Moduli User, valida come punteggio in bandi e concorsi pubblici.
Per tutti coloro che superano il corso Eipass 7 Moduli User basterà fare un esame integrativo con il nostro supervisore per ottenere la certificazione Eipass 7 Moduli Standard. Questo vale sia per chi ha conseguito la 7 Moduli User nel passato, e sia per chi la conseguirà in futuro.
Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…
Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…
Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…
Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…
Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…
Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…