Come sappiamo, dal 26 aprile è possibile fare domanda su Istanze Online per l’aggiornamento delle graduatorie di istituto. C’è tempo fino al 16 maggio.
Il decreto è stato pubblicato nella giornata del 24 aprile, nell’apposita pagina del Ministero dedicata alle operazioni.
Ricordiamo che l’aggiornamento Gae 2019 riguarda il personale docente ed educativo abilitato, già presente nelle stesse graduatorie e sarà valido per il triennio scolastico 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022.
Abbiamo già riferito che possono partecipare all’aggiornamento delle graduatorie di istituto con il recupero del punteggio maturato all’atto della cancellazione, i candidati depennati in precedenza per non aver presentato domanda di permanenza e/o aggiornamento nei bienni/trienni precedenti.
Tuttavia, dal momento in cui si sono aperte le domande di aggiornamento, alcuni interessati, cancellati in precedenti aggiornamenti, hanno riferito di avere problemi a produrre domanda.
In particolare, riferisce il gruppo Docenti depennati Gae bloccati, alcuni di questi docenti accedendo a Istanze on line (IOL) per effettuare il reinserimento hanno visto restituirsi dal sistema il seguente messaggio: “Aspirante non presente nella base informativa delle graduatorie ad esaurimento ovvero non soddisfacente le condizioni richieste (non avente almeno una graduatoria a pieno titolo o con riserva confermata)“.
I docenti riferiscono anche di aver contattato l’Ufficio Scolastico competente e a qualcuno è stato risposto che per loro non c’è nessun problema e che se si ha diritto si deve poter effettuare l’iscrizione. Tuttavia, gli Usr in questione, hanno comunque promesso di effettuare dei controlli e invitato i docenti a ricontattarli dopo qualche giorno.
Si tratta certamente di un problema tecnico che ci auguriamo venga risolto al più presto. In alternativa, chiedono i docenti, si potrebbe prevedere un inoltro diverso per questi candidati bloccati, magari in formato cartaceo. Sempre che il problema di natura tecnica non venga risolto in tempi brevi.
Il personale, inserito a pieno titolo o con riserva, nelle fasce I, II, III e aggiuntiva delle graduatorie ad esaurimento costituite in ogni provincia, può chiedere:
Ricordiamo che sulla pagina ministeriale dedicata all’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento, è stata inserita la sezione che fornisce indicazioni sulla consistenza di aspiranti in graduatoria.
In tale sezione, spiega il Miur, allo scopo di prendere visione del numero di aspiranti presente in graduatoria per provincia e fascia, si rimanda ad una applicazione che riporta il numero di aspiranti a pieno titolo calcolati in data 23/4/2019, dopo la cancellazione dei titolari e degli aspiranti con più di 67 anni al 1° settembre 2019.
Inoltre, per prendere visione della consistenza di eventuali aspiranti inclusi con riserva, in attesa di conseguimento del titolo o a causa di contenzioso pendente, il Ministero mette a disposizione un file specifico (cliccare qui).
Nel file l’informazione di interesse è riportata solo se, per la specifica provincia, graduatoria e fascia, esiste almeno un aspirante incluso con riserva.
Sarà possibile cambiare provincia indicando anche quelle province in cui le GaE oggi risultano esaurite, seguendo quindi un recente parere del Consiglio di Stato.
Per quanto riguarda i diplomati magistrale, tutti i docenti che hanno ricorsi pendenti potranno confermare l’iscrizione con riserva anche cambiando provincia, pur mantenendo la riserva. Ciò vuol dire che non appena arriverà la sentenza di merito, la presenza in Gae cadrà.
La domanda dei docenti interessati dovrà avvenire esclusivamente tramite la piattaforma telematica POLIS “Istanze on line”.
Nello specifico bisogna evidenziare che per la presentazione della domanda sono previste due fasi, la prima propedeutica alla seconda:
Per facilitare la compilazione è disponibile un facsimile del Modello 1.
Ecco di seguito tutti i documenti da allegare relativi all’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento.
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