La legge 143/2004 parla chiaro: i docenti che non hanno aggiornato negli scorsi anni possono chiedere adesso il reinserimento nelle graduatorie ad esaurimento. Nonostante il Miur continui ad opporsi al riconoscimento di tale diritto, numerosi tribunali si sono già espressi in favore di coloro che hanno chiesto tutela al nostro sindacato.
Anche sulla cancellazione dei docenti immessi in ruolo da tutte le graduatorie di competenza, l’ANIEF ha denunciato da tempo l’illegittimità di una norma che non risolve il problema dei precariato (il passaggio da un ruolo all’altro tramite scorrimento delle graduatorie non fa perdere alcun posto di lavoro perché libera un posto e ne assegna un altro) ma rende nullo, di fatto, il superamento di una prova concorsuale e il relativo titolo abilitante, ovvero annulla un titolo legittimamente acquisito. Non a casoil TAR ha sollevato questione di legittimità costituzionale su tale norma.
Pertanto, Anief ha deciso di ricorrere al Tar Lazio per garantire il diritto al reinserimento di queste categorie di docenti che, per motivi diversi ma ugualmente illegittimi, sono stati depennati dalle graduatorie ad esaurimento.
Anief invita tutti gli interessati a inviare, entro il 10 maggio (salvo eventuali proroghe concesse dal Miur) il modello di domanda cartaceo predisposto dal nostro sindacato. La presentazione della domanda non è vincolante all’adesione al ricorso – le cui istruzioni saranno diramate da Anief nei prossimi giorni – ma è condizione indispensabile per ricorrere.
Invitiamo all’invio della domanda anche tutti coloro che hanno già attivato, con Anief, analogo ricorso al Tar Lazio o al giudice del lavoro e a seguire le istruzioni che forniremo successivamente. Chi ha già versato in passato una quota di adesione per lo stesso ricorso sarà esonerato dal pagamento della nuova quota prevista.