Entro il 16 maggio chi vuole partecipare all’aggiornamento delle Gae dovrà produrre ed inviare domanda. In vista di tale scadenza, sono ancora molti i dubbi dei lettori.
Ad esempio, una docente chiede se potrà richiedere l’aggiornamento in GaE in occasione della prossima finestra se non dovesse fare domanda quest’anno.
In base a quanto riportato dal decreto ministeriale relativo all’aggiornamento, la permanenza, a pieno titolo o con riserva, nelle graduatorie ad esaurimento avviene su domanda dell’interessato, da presentarsi con le modalità ed i termini di cui al successivo
articolo 9. La mancata presentazione della domanda comporta la cancellazione
dalla graduatoria per gli anni scolastici successivi. A domanda dell’interessato da
presentarsi entro il successivo termine di aggiornamento sarà consentito il
reinserimento in graduatoria, con il recupero del punteggio maturato all’atto della
cancellazione.
Pertanto, chi non farà domanda, potrà chiedere il reintegro in graduatoria fra tre anni, in occasione della prossima “finestra” di rinnovo delle GaE.
Esattamente come quest’anno: infatti, è prevista la la possibilità di reinserimento nelle GAE di quei docenti che ne erano stati cancellati per la mancata presentazione dell’istanza in occasione dei precedenti aggiornamenti. Il reinserimento, tuttavia, non sarà automatico ma solo a seguito di apposita domanda.
La domanda dei docenti precari interessati, ricordiamolo, dovrà avvenire esclusivamente tramite la piattaforma telematica POLIS “Istanze on line”.
Nello specifico bisogna evidenziare che per la presentazione della domanda sono previste due fasi, la prima propedeutica alla seconda:
Per facilitare la compilazione è disponibile un facsimile del Modello 1.
Successivamente per la costituzione delle graduatorie di istituto di prima fascia sarà possibile effettuare la scelta delle sedi tramite POLIS nel periodo compreso tra il 15 luglio ed il 29 luglio 2019.
Ecco di seguito tutti i documenti da allegare relativi all’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento.
L’aggiornamento Gae 2019 riguarda il personale docente ed educativo abilitato, già presente nelle stesse graduatorie e sarà valido per il triennio scolastico 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022.
Il personale, inserito a pieno titolo o con riserva, nelle fasce I, II, III e aggiuntiva delle graduatorie ad esaurimento costituite in ogni provincia, può chiedere:
In questa finestra di aggiornamento, sarà possibile cambiare provincia indicando anche quelle province in cui le GaE oggi risultano esaurite, seguendo quindi un recente parere del Consiglio di Stato.
Per quanto riguarda i diplomati magistrale, tutti i docenti che hanno ricorsi pendenti potranno confermare l’iscrizione con riserva anche cambiando provincia, pur mantenendo la riserva. Ciò vuol dire che non appena arriverà la sentenza di merito, la presenza in Gae cadrà.
Ricordiamo che sulla pagina ministeriale dedicata all’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento, è stata inserita la sezione che fornisce indicazioni sulla consistenza di aspiranti in graduatoria.
In tale sezione, spiega il Miur, allo scopo di prendere visione del numero di aspiranti presente in graduatoria per provincia e fascia, si rimanda ad una applicazione che riporta il numero di aspiranti a pieno titolo calcolati in data 23/04/2019, dopo la cancellazione dei titolari e degli aspiranti con più di 67 anni al 1 settembre 2019.
Inoltre, per prendere visione della consistenza di eventuali aspiranti inclusi con riserva, in attesa di conseguimento del titolo o a causa di contenzioso pendente, il Ministero mette a disposizione un file specifico (cliccare qui).
Nel file l’informazione di interesse è riportata solo se, per la specifica provincia, graduatoria e fascia, esiste almeno un aspirante incluso con riserva.
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