Dovrebbero essere superati nelle prossime ore i problemi relativi alla compilazione on line dei titoli e dei servizi relativi all’aggiornamento delle GaE da parte di quasi 200mila insegnanti precari: attraverso fonti sindacali, ‘La Tecnica della Scuola’ ha appreso che i bug e i refusi presenti nelle pagine precompilate, i problemi di connessione e soprattutto il mancato inoltro delle domande verranno sanati. I tecnici informatici stanno facendo le dovute verifiche, tanto è vero che nella serata del 22 aprile il servizio ‘Istanze on line’ ‘E’ MOMENTANEAMENTE NON DISPONIBILE’.
Tra i vari bug, un nostro lettore ci ha segnalato che “il sistema assegna all’inizio della procedura di dover sciogliere o confermare la “riserva” di permanenza nella classe A043 che si possiede ‘a cascata’ in quanto abilitato nella classe A050 e ciò per effetto ed in applicazione del D.M. 354/1998 – ambito disciplinare 9 -. Infatti – prosegue l’attento lettore – la procedura non dovrebbe richiedere di sciogliere alcuna RISERVAin quanto la classe posseduta ‘a cascata’ è da considerarsi A PIENO TITOLO”.
Sul fronte sindacale, dopo le lamentele dei giorni passati formulate da Flc-Cgil, Cisl Scuola e Gilda, il 22 aprile è stata la volta dell’Anief. Che ha chiesto al Miur di posticipare “di almeno una settimana la scadenza ultima per l’invio delle domande (oggi programmata al 10 maggio 2014). Per quanto riguarda tutti coloro che non debbono invece usufruire del modello telematico, Anief da alcune ore ha inoltre messo a disposizionei modelli per presentare domanda cartacea d’inserimento per gli esclusi, oltre che le istruzioni per compilare la domanda online per aggiornare i punteggi per i docenti già inseriti”. La potenziale “platea” interessata a ricorrere contro il mancato inserimento nelle GaE è davvero vasta, forse superiore alle 140mila unità: i 12 mila nuovi abilitati con TFA, i 70 mila abilitandi PAS, i 55 mila diplomati magistrali e alcune migliaia di idonei al concorso a cattedra non assunti nonché laureati ai corsi di Scienze della Formazione Primaria o abilitati in Europa.
Ricordiamo, con l’occasione, che il Ministero ha attivato un’applicazione on line per verificare la consistenza delle graduatorie: basta cliccare sull’indirizzo ad hoc.
Per una corretta compilazione delle domande, ‘La Tecnica della Scuola’ ha predisposto, attraverso l’opera dell’avvocato Dino Caudullo, una guida molto utile fruibile nell’ultimo giornale cartaceo acquistabile anche on line.Il servizio di consulenza della ‘Tecnica della Scuola’ verrà ripristinato mercoledì 23 aprile: ecco i primi 100 dei quesiti posti con le relative risposte.