Categorie: Graduatorie

Aggiornamento GaE, domande fino all’8 luglio: tutte le info utili

Come abbiamo scritto in precedenza, dal 20 giugno all’8 luglio 2017 è attivo l’aggiornamento triennale delle graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo.

Tuttavia, la riapertura delle GaE non è aperta a indiscriminatamente a chiunque, ma ad alcune categorie di candidati:

–       Coloro che aspettano lo scioglimento della riserva, ovvero già inclusi con riserva perché in attesa di conseguire il titolo abilitante e che conseguiranno l’abilitazione entro il termine del 8 luglio 2017;

–       Coloro i quali abbiano acquisito dei titoli di specializzazione per il sostegno o dei metodi didattici differenziati entro la medesima data;

–       Coloro che presentano i titoli di riserva acquisiti entro la stessa data per usufruire dei benefici di cui alla Legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive modificazioni ed integrazioni, in applicazione del comma 2 quater dell’art. 14 del decreto legge 29 dicembre 2011 n. 216 convertito in legge 24 febbraio 2012 n. 14, ovvero invalidi e orfani per lavoro.

Con il decreto in questione, il D.M. n. 400 del 12 giugno 2017,viene espressamente disposto l’adeguamento automatico dei codici delle classi di concorso, facendo si che, chi fosse iscritto con la vecchia classe di concorso, confluirà automaticamente verso la nuova corrispondente.

Questo significa che gli inclusi delle GaE delle nuove classi di concorso nelle quali sono confluite più classi di concorso, saranno collocati nella graduatoria di confluenza con i punteggi e titoli di preferenza e precedenza posseduti nell’ultimo aggiornamento, privilegiando:

  • la graduatoria di fascia più favorevole;
  • a parità di fascia, la graduatoria con punteggio maggiore;
  • a parità di fascia e punteggio, la graduatoria con maggiore anzianità di iscrizione.

Un altro punto su cui insiste il decreto, riguarda quello relativo agli abilitati all’estero, con titolo riconosciuto dall’Unione Europea e formalmente riconosciuto con decreto di equipollenza dal Miur.

Infatti, con l’abilitazione all’estero, si andrà a rideterminare il punteggio applicando le maggiorazioni previste per i titoli italiani. Il beneficio sarà attribuito, scrive anche Italia Oggi, a domanda degli interessati a patto che nel decreto di equipollenza risulti che il percorso formativo che abbia portato al conseguimento del titolo sia stato analogo ai corsi italiani che prevedono l’attribuzione del bonus di 30 punti.
Bisogna ricordare però, che l’attribuzione del bonus fa scattare automaticamente la decurtazione dell’eventuale punteggio di servizio svolto contemporaneamente ai corsi.

Infine, ricordiamo ancora una volta, che le domande dovranno essere presentate, esclusivamente, mediante modalità telematica in “Istanze on linedal 20 giugno 2017 all’8 luglio 2017.

 

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Fabrizio De Angelis

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