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Aggiornamento Gae, ecco quali sono i motivi di esclusione

Nel pomeriggio del 14 maggio abbiamo riportato la nota del Ministero che sancisce la proroga della scadenza in merito all’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimentonon più il 16 maggio, come originariamente previsto, ma il 20 maggio, sempre alle ore 14.00.

La data di proroga al 20 maggio deve intendersi riferita esclusivamente alla scadenza della presentazione della domanda e non anche alla data di maturazione dei titoli e dei requisiti posseduti, che rimane fissata al 16 maggio 2019, così come previsto dall’art. 9 comma 4 del D.M. 374 del 24 aprile 2019.

Aggiornamento gae 2019: quali sono i motivi di esclusione

Come riferisce il decreto relativo all’aggiornamento Gae 2019, è ammessa la regolarizzazione delle domande presentate in forma incompleta o parziale.
In questo caso spetterà all’autorità competente assegnare all’aspirante un breve termine perentorio per la regolarizzazione.

Invece, sarà motivo di esclusione:

a) la domanda presentata fuori termine;
b) la domanda presentata in modalità difforme da quanto descritto ai commi 4 e 5 dell’articolo 9 del decreto.

Inoltre, è bene evidenziare che saranno esclusi dal concorso, pur avendo presentato la domanda nei termini previsti, coloro che non risultino in possesso dei requisiti prescritti o che abbiano violato le disposizioni di cui all’articolo 1, riguardanti l‘obbligo di presentare la domanda di trasferimento nelle graduatorie ad esaurimento in non più di una provincia.

L’esclusione è disposta con riferimento alle dichiarazioni rese dal candidato nella domanda, ovvero alla documentazione prodotta, ovvero ancora agli accertamenti effettuati dalla competente autorità scolastica.

Infine, saranno tenute in considerazione eventuali violazioni della normativa in materia di autocertificazione che emergano dai controlli, a cui sono abbinate sanzioni civili, penali ed amministrative.

Aggiornamento Gae 2019, tutto quello che c’è da sapere

Il personale docente ed educativo può chiedere:
  • la permanenza e/o l’aggiornamento del punteggio con cui è già inserito in graduatoria;
  • il reinserimento in graduatoria, con il recupero del punteggio maturato all’atto della cancellazione per non aver presentato domanda di permanenza e/o aggiornamento nei bienni/trienni precedenti;
  • la conferma dell’iscrizione con riserva o lo scioglimento della stessa;
  • il trasferimento da una provincia ad un’altra nella quale verrà collocato, per ciascuna delle graduatorie di inclusione, anche con riserva, nella corrispondente fascia di appartenenza con il punteggio spettante, eventualmente aggiornato a seguito di contestuale richiesta.
Non è possibile l’inserimento delle seguenti tipologie di docenti:
  • Diplomati magistrale che sono stati depennati dalle Gae a seguito di sentenza di merito.
  • Docenti presenti in graduatoria in più classi di concorso, ma che hanno maturato l’immissione in ruolo in una di queste classi e per le altre sono stati depennati.
  • Neolaureati o i non abilitati di terza fascia.
  • Docenti abilitati di seconda fascia (a meno che non si tratti di un reinserimento di docenti depennati a partire dal primo aggiornamento in cui è  stato previsto il depennamento per mancato aggiornamento con istanza di reinserimento)

Come fare domanda per l’aggiornamento Gae 2019

La domanda dei docenti precari interessati dovrà avvenire esclusivamente tramite la piattaforma telematica POLIS “Istanze on line”.

Nello specifico bisogna evidenziare che per la presentazione della domanda sono previste due fasi, la prima propedeutica alla seconda:

  1. registrazione del personale interessato: tale operazione, che prevede anche una fase di riconoscimento fisico presso una istituzione scolastica, qualora non sia stata già compiuta in precedenza, può essere effettuata subito, secondo quanto indicato su “Istanze on line – Istruzioni per l’accesso al servizio” (solo per chi non è già registrato);
  2. inserimento della domanda via web, dal 26 aprile 2019 al 16 maggio 2019 (entro le ore 14,00) nella sezione dedicata, “Istanze on line – Accesso al servizio”.

Per facilitare la compilazione è disponibile un facsimile del Modello 1.

Successivamente per la costituzione delle graduatorie di istituto di prima fascia sarà possibile effettuare la scelta delle sedi tramite POLIS nel periodo compreso tra il 15 luglio ed il 29 luglio 2019.

Aggiornamento Gae 2019: i documenti da allegare

Ecco di seguito tutti i documenti da allegare relativi all’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento.

Aggiornamento Gae 2019: è possibile scegliere province con graduatorie esaurite

In questa finestra di aggiornamento, sarà possibile cambiare provincia indicando anche quelle province in cui le GaE oggi risultano esaurite, seguendo quindi un recente parere del Consiglio di Stato.

Aggiornamento GaE 2019: dentro i depennati

Ci sarà la possibilità di reinserimento nelle GAE di quei docenti che ne erano stati cancellati per la mancata presentazione dell’istanza in occasione dei precedenti aggiornamenti.

Il reinserimento, tuttavia, non sarà automatico ma solo a seguito di apposita domanda: chi non la farà, comunque, potrà chiedere il reintegro fra tre anni, in occasione della prossima “finestra” di rinnovo delle GaE

Aggiornamento Gae 2019: diplomati magistrale

Per quanto riguarda i diplomati magistrale, tutti i docenti che hanno ricorsi pendenti potranno confermare l’iscrizione con riserva anche cambiando provincia, pur mantenendo la riserva. Ciò vuol dire che non appena arriverà la sentenza di merito, la presenza in Gae cadrà.

Aggiornamento Gae 2019: applicazione Miur per scegliere la migliore provincia

Ricordiamo che sulla pagina ministeriale dedicata all’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento, è stata inserita la sezione che fornisce indicazioni sulla consistenza di aspiranti in graduatoria.
In tale sezione, spiega il Miur, allo scopo di prendere visione del numero di aspiranti presente in graduatoria per provincia e fascia, si rimanda ad una applicazione che riporta il numero di aspiranti a pieno titolo calcolati in data 23/04/2019, dopo la cancellazione dei titolari e degli aspiranti con più di 67 anni al 1 settembre 2019.

L’APPLICAZIONE MIUR PER SCEGLIERE LA PROVINCIA

Inoltre, per prendere visione della consistenza di eventuali aspiranti inclusi con riserva, in attesa di conseguimento del titolo o a causa di contenzioso pendente, il Ministero mette a disposizione un file specifico (cliccare qui).

Nel file l’informazione di interesse è riportata solo se, per la specifica provincia, graduatoria e fascia, esiste almeno un aspirante incluso con riserva.

IL DECRETO

LA PAGINA MIUR DEDICATA

 

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Fabrizio De Angelis

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