Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato il decreto dello scorso 23 aprile in cui fornisce indicazioni in merito al prossimo aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento, che avverrà nel 2019.
In tale decreto viene esplicitamente previsto che i servizi nelle sezioni primavera (a decorrere dal 2007/2008) saranno valutabili come non specifici sia per la scuola primaria che per la scuola dell’infanzia.
I sindacati come la Flc Cgil avrebbe voluto che tali servizi venissero riconosciuti come specifici, come proposto anche dal CSPI. Proposta che però è stata respinta dal Ministero dell’Istruzione.
I servizi prestati nelle sezioni primavera a partire dall’anno scolastico 2017/2008, saranno valutati:
– come anno scolastico intero se hanno avuto la durata di 180 giorni o in caso di servizio prestato ininterrottamente dal primo febbraio al 30 giugno, con l’attribuzione di 6 punti.
– per ogni mese o frazione di almeno 16 giorni un punto, fino ad un massimo di 6 punti per ciascun anno scolastico.
E’ bene sottolineare che non saranno valutati i servizi relativi a periodi lavorativi in cui mancano versati i contributi previdenziali.
Il servizio primavera vale anche per l’aggiornamento della seconda fascia di istituto
Ma è stato annunciato che il servizio primavera varrà anche per le graduatorie di istituto di seconda fascia. Infatti, come riporta Flc Cgil, in occasione del provvedimento per le finestre semestrali delle graduatorie d’istituto (a breve il decreto direttoriale), sarà possibile dichiarare tali servizi per l’aggiornamento delle graduatorie di istituto di seconda fascia di primaria e infanzia.
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