Intervenuto nel corso della diretta della Tecnica risponde live di mercoledì 18 ottobre dal titolo “Gps docenti e terza fascia Ata: i prossimi adempimenti”, l’esperto di normativa scolastica Lucio Ficara ha parlato dell’aggiornamento delle Gps, previsto per il 2024:
“Il 2024 è un anno importante per l’aggiornamento delle Gps e, in questi giorni, si sta discutendo tanto di Dpcm 60 cfu, di concorsi ma anche di Gps perché la richiesta sindacale è molto forte nel consentire a coloro che entreranno nelle Gps di prima fascia come abilitati di poter creare un canale, non solo per i posti di sostegno ma anche per i posti comuni, per poter entrare in ruolo. Dunque questo appuntamento potrebbe essere importante non solo per le supplenze ma potrebbe allargarsi anche alle immissioni in ruolo. Il periodo dedicato all’aggiornamento di queste graduatorie provinciali per le supplenze dei docenti sarà a maggio 2024 per cui è un appuntamento importante perché ci saranno le canoniche due-tre settimane di tempo nella tarda primavera, anche perché in coincidenza con questo mese ci sarà la conclusione dei 60 cfu, i percorsi abilitanti del 25 settembre scorso che prevedono percorsi abilitanti per confluire anche nelle Gps come docenti abilitati, cioè in prima fascia”.
“I percorsi di abilitazione sono anche funzionali non solo al ruolo e dunque ai concorsi che si andranno a svolgere, ma sono funzionali proprio alle Gps. Saranno rinnovate a livello provinciale (una sola provincia) e in questa fase si potrà anche cambiare provincia rispetto alla scelta del biennio scorso. Non è ancora dato sapere, ma i prossimi incontri al Ministero andranno a chiarire anche questo aspetto, se saranno a carattere biennale o triennale queste nuove Gps. I sindacati auspicano il biennio piuttosto che il triennio perché effettivamente due anni sono sufficienti per consentire lo svolgimento degli aggiornamenti successivi”.
“Anche in questo nuovo aggiornamento saranno creati i cosiddetti elenchi aggiuntivi per chi prende una specializzazione sul sostegno ad anno o biennio in corso o per chi prende un’abilitazione all’insegnamento a biennio in corso. Ci sarà una prima fascia dedicata esclusivamente agli abilitati e ci sarà la seconda fascia che, si presume (il condizionale è d’obbligo), per poterci entrare, chi è di nuova iscrizione, potrebbe aver bisogno non solo del requisito della laurea, ma anche i 24 cfu presi entro il 31 ottobre o probabilmente 30 cfu presi dopo il 31 ottobre. Ecco perché sono importantissimi i collegamenti tra il Dpcm 60 cfu e l’avvio di percorsi abilitanti con l’ordinanza ministeriale che andrà a regolare l’aggiornamento delle Gps. È un cantiere aperto però gli incontri che il Ministero andrà a fare nella parte terminale del 2023 e iniziale del 2024 saranno risolutivi per avere una bozza di ordinanza ministeriale proprio per questo appuntamento”.
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