La bagarre politica sul decreto scuola in corso di approvazione presso il Senato non riguarda solo il concorso straordinario, ma anche l’aggiornamento delle graduatorie.
Presentato l’emendamento n.2.200 firma della relatrice, la pentastellata, Luisa Angrisani.
L’emendamento è stato approvato dalla Commissione Istruzione al Senato.
Ecco il testo completo dell’emendamento che dovrà essere approvato in Commissione Cultura al Senato.
La Relatrice
Sostituire il comma 4 con i seguenti:
«4. All’articolo 4 della legge 3 maggio 1999, n.124,
Sostituire il comma 4 con i seguenti:
«4. All’articolo 4 della legge 3 maggio 1999, n.124, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 6-bis, dopo il primo periodo, è aggiunto il seguente: «Una specifica graduatoria provinciale, finalizzata all’attribuzione dei relativi incarichi di supplenza, è destinata ai soggetti in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno.»;
b) dopo il comma 6-bis, è inserito il seguente:
“6-ter. I soggetti inseriti nelle graduatorie provinciali di cui al comma 6-bis indicano, ai fini della costituzione delle graduatorie di istituto per la copertura delle supplenze temporanee di cui al comma 3, sino a venti istituzioni scolastiche della provincia nella quale hanno presentato domanda di inserimento per ciascuno dei posti o classi di concorso cui abbiano titolo.”
4-bis. I commi 2 e 3 dell’articolo 1-quater del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito con modificazioni dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159, sono abrogati.
4-ter. In considerazione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, le procedure di istituzione delle graduatorie di cui all’articolo 4, commi 6-bis e 6-ter, della legge 3 maggio 1999, n.124, come novellati dal presente provvedimento e di conferimento delle relative supplenze per il personale docente ed educativo sono disciplinate, in prima applicazione e per gli anni scolastici 2020/2021 e 2021/2022, anche in deroga all’articolo 4, comma 5, della predetta legge, attraverso ordinanza del Ministro dell’istruzione ai sensi del comma 1. Detta Ordinanza del Ministro dell’istruzione è adottata, sentito il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione – CSPI entro i termini previsti dall’articolo 3 del presente decreto-legge. I termini per i controlli, di cui all’articolo 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20, e al comma 3 dell’articolo 5 del decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123, relativi alla predetta ordinanza, sono ridotti a cinque giorni. La valutazione delle istanze per la costituzione delle graduatorie di cui al comma 6-bis dell’articolo 4 della legge 3 maggio 1999, n. 124, è effettuata dagli uffici scolastici territoriali, che possono a tal fine avvalersi delle istituzioni scolastiche della provincia di riferimento per attività di supporto alla valutazione di istanze afferenti a distinti posti o classi di concorso, ferma restando l’approvazione di dette graduatorie da parte dell’ufficio scolastico provinciale territoriale competente. La presentazione delle istanze, la loro valutazione e la definizione delle graduatorie avvengono con procedura informatizzata che prevede la creazione di una banca dati a sistema, anche ai fini dell’anagrafe nazionale docenti.»
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