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Ai nostri giovani il museo piace, ma deve essere meno caro e aperto la notte

I giovani italiani vanno poco al museo? Colpa dei biglietti troppo cari, ma soprattutto degli orari scomodi: se l’accesso fosse possibile anche la sera o di notte il 78% dei ragazzi tra 18 e i 30 anni sarebbe pronto a visitarli. Se non altro perché offrirebbe una valida alternativa alle ormai solite uscite al pub o in discoteca.
A fornire l’interessante dato è il “Consiglio nazionale delle ricerche”, al termine di un’indagine cui hanno partecipato 640 ragazzi di età compresa tra i 18 e i 30 anni: i giovani hanno compilato via web, al link www.djalmuseo.com, un questionario sulla fruizione dei musei elaborato dall’assessorato alla Cultura e al Turismo della Regione Toscana come originale meccanismo di selezione per reclutare i partecipanti allo speciale dj set che si terrà la sera del 27 novembre presso il Museo Stibbert di Firenze (protagonista, direttamente da Radio Deejay, Albertino, affiancato dalla showgirl Elenoire Casalegno in veste di guest star).
Ebbene, dalla risposte risulta che otto intervistati su dieci (494 su 640) avrebbero l’intenzione di andare più spesso nei musei se solo potessero visitarli anche la sera o di notte, visto che durante il giorno sono impegnati o a scuola o al lavoro.

I locali museali sarebbero visti come nuovo luogo di incontro in cui trascorrere una serata se prevedessero regolarmente aperitivi/happy hour (opzione scelta da 337 interpellati), concerti di musica varia (327) o anche aperture speciali per eventi mondani (286). E la scelta del museo dipende principalmente dal costo del biglietto per 211 intervistati, mentre pochi di meno (192) sono quelli che si lasciano condizionare prioritariamente dalla facilità d`accesso, in primis l`assenza di file, e quelli (137) che badano innanzitutto agli orari. Ha ancora un`importanza relativa, invece, il livello di avanzamento tecnologico dei musei: solo 87 giovani decidono di visitarli in prima istanza per la possibilità di scaricare da Internet audio-guide e informazioni, mentre solo una minima porzione (78) si lascia invogliare dall`attività di promozione dei musei stessi ad opera di testimonial d`appeal per il loro target.
Indicativo, comunque, il fatto che il 40% dei ragazzi intervistati abbia visitato un museo almeno una volta. Ma quali? All`estero l’attrattiva maggiore è il Louvre di Parigi, seguito dal Moma di New York e dal British Museum di Londra. In Italia attraggono molto gli Uffizi di Firenze, seguiti dai Musei vaticani.

Alessandro Giuliani

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