“Dopo la prima settimana – ricorda il coordinatore nazionale Michele Orezzi – abbiamo una panoramica disastrosa: tre prove annullate tra Parma, Pavia e Messina e irregolarità a gogò in quasi tutte le sedi d’Italia. Tutto questo per colpa delle agenzie che non hanno nemmeno saputo redigere i questionari e delle commissioni d’esame che non hanno rispettato le procedure”.
“La ministra Carrozza – continua Orezzi – ha annunciato che durante il Consiglio dei ministri di domani verrà abolito il bonus maturità, riconosciuto finalmente come criterio di valutazione ingiusto, a partire dal 2014. Le parole della ministra rappresentano per tutti gli studenti che hanno sostenuto e che sosterranno la prova quest’anno un’ulteriore beffa, oltre al danno che ne riceveranno. Infatti, che senso ha riconoscere l’iniquità del bonus maturità ma applicarlo comunque quest’anno a discapito di migliaia di studenti? Dove finiscono i diritti degli studenti in questo gioco al massacro? Per questi motivi chiediamo alla ministra Carrozza di abolire il bonus sin da quest’anno, altrimenti andremo avanti con il nostro maxi ricorso fino a quando non saremo noi ad abbattere questo sistema”. (AGI)
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