Una scuola pubblica democratica, sia statale che paritaria, dalla primaria alla secondaria: affinchè tutti i genitori, non solo quelli dotati di buone disponibilità economiche, possano liberamente scegliere ed avere un’educazione di qualità elevata per i loro figli: queste le linee guida di Aiccre.
L’iniziativa – viene spiegato in una nota – nasce dalla necessità di ritornare ad investire nella scuola: per tornare a crescere e cambiare in modo concreto il futuro di chi studia e vuole avere i mezzi migliori per formarsi, estendendo, a tutti coloro che sono iscritti alle sezioni che termineranno con la maturità europea, la possibilità di partecipare a programmi come l’Erasmus, il Comenius e il Leonardo da Vinci.
Siccome l’Italia non ha grandi risorse, si dovrà chiedere un piano di sviluppo con finanziamenti europei. Gli strumenti esistono ma bisogna che l’educazione e la scuola ritornino ad essere una priorità nell’agenda politica, essendo l’unica spesa sociale che e’ anche motore di sviluppo e di cittadinanza attiva.
Ogni scuola pubblica, statale e paritaria dovrà poter offrire ai propri studenti, a partire dalla scuola primaria, un percorso che li conduca ad una maturità europea, riconosciuta e valorizzata in qualsiasi paese dell’Unione europea, conclude Aiccre.
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