AIDA Scuole, da sempre al fianco dei Direttori SGA, si sta attivando su più fronti per cercare di tutelare la categoria, anche attraverso la promozione di iniziative giudiziarie.
Si tratta di iniziative che hanno lo scopo di sensibilizzare la politica, attraverso il canale giudiziario.
Il fine è quello di creare “un caso”, di porre all’attenzione la “questione DSGA”, per indurre una modifica della normativa.
È necessario sollecitare la politica affinché ponga attenzione al mondo della scuola avendone a cuore l’interesse.
Il DSGA è, di fatto, un Dirigente amministrativo sostanziale, selezionato, ad oggi, con concorsi rigorosissimi.
Se lo Stato esige dai Direttori uno standard qualitativo elevatissimo e rigidissime selezioni per il reclutamento, con verifica del possesso di tutte competenze che l’art. 25, D.L.vo 165/2001 pone in capo ai Dirigenti scolastici, non si comprende allora per quale ragione debba poi inquadrarli nel ruolo di direttori e non di dirigenti amministrativi, senza consentire loro neppure di partecipare al concorso per il reclutamento dei DS.
In tale ottica, nelle scorse settimane sono stati notificati i ricorsi per impugnare il bando di concorso per il reclutamento dei dirigenti scolastici.
Ma le iniziative di AIDA non si fermano qui.
I Direttori, fin troppo dimenticati da una politica scolastica miope e poco lungimirante, dicono finalmente basta a un sistema che ne sfrutta le competenze, altamente specialistiche, negando loro qualsivoglia riconoscimento non solo economico ma anche e soprattutto giuridico.
AIDA SCUOLE c’è!
Stiamo, infatti, avviando ricorsi pilota su alcuni Tribunali italiani per impugnare il nuovo CCNL sottoscritto in data 18/1/2024.
Un’impugnazione che rappresenta un atto dovuto, richiesto a gran voce dai Direttori.
Questo contratto, infatti, rappresenta non solo una battuta d’arresto nel percorso di riqualificazione della figura e del ruolo dei Direttori, avviato da anni, ma concretizza, addirittura, uno svilimento e una mortificazione della loro professionalità.
Ci auguriamo che coloro che ci affiancano, oggi, in questa battaglia, riprendendo e facendo, addirittura, proprie le parole di nostri precedenti comunicati, vogliano realmente battersi per sostenere, con azioni concrete, i Direttori SGA.
È il momento di puntare i piedi. È il momento di accendere la luce su questi professionisti la cui stessa esistenza è incomprensibilmente sconosciuta ai più, perché sottaciuta e volutamente lasciata in ombra.
È il momento di alzare la voce.
Sedersi non può bastare!
A.I.D.A. SCUOLE
IL PRESIDENTE
Maria Grazia Spina