L’Aids, al di là di quello che si possa pensare e nonostante il silenzio dei media, è ancora una minaccia per la salute di tutti, senza dimenticare che c’è un contagio da HIV ogni tre ore.
Per trovare i fondi volti a sensibilizzare i giovani, ANLAIDS Lazio ha organizzato una serata a Roma in cui sono stati raccolti 200mila euro da utilizzare per le tante iniziative già avviate nella regione e in primo luogo quello dedicata alle scuole, una campagna informativa negli istituti di secondo grado.
Ma c’è anche il progetto “Facciamolo rapido”: la promozione del test salivare rapido che è facilmente accessibile anche presso la sede di Anlaids Lazio, un’iniziativa volta a far emergere il sommerso ma anche superare lo Stigma che purtroppo spesso ancora accompagna la diagnosi dell’infezione.
L’Aids non è scomparso nel nulla ma è la prevenzione a poterlo e in qualche modo averlo sconfitto. Tanto più dopo il Covid però della malattia e della sua prevenzione se ne parla pochissimo e le nuove generazioni poco o niente oggi ne sanno.
“L’HIV è un nemico che può colpire chiunque, indipendentemente dall’età dal sesso e dall’orientamento sessuale”, ha detto Gianluca De Marchi presidente di ANLAIDS Lazio e amministratore delegato di Urban Vision.
“I dati sono preoccupanti nonostante l’infezione da HIV a livello globale stia vivendo profondi cambiamenti e trasformazioni. L’allarme è tornato alto soprattutto tra le fasce più giovani della popolazione. Purtroppo, al contrario, i dati sulla scarsa conoscenza oggi della malattia e su come la si può prevenire sono allarmanti”.