Didattica

Al “De Felice- Olivetti” di Catania si discute del “Ruolo delle fedi religiose nella società interculturale”

Gli studenti delle quinte classi dell’Istituto De Felice Olivetti, accompagnati dalle docenti di Religione Cattolica, hanno partecipato, presso l’Aula Magna della scuola, all’incontro con l’associazione “Comunità Dialogo ETS” di Belpasso (CT).

L’incontro si inserisce nel quadro delle linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, nucleo concettuale “Costituzione, diritto nazionale e internazionale, legalità e solidarietà” (Legge 20 agosto 2019, n.92, all. A), nell’ambito dell’educazione ai valori del rispetto e dell’inclusività di tutte le diversità. 

Il Dialogo interculturale, suggeriscono la preside, Anna De Francesco, e gli organizzatori dell’evento, oggi si rivela tanto necessario quanto difficile, poiché parte dal principio imprescindibile del riconoscimento della pari dignità di tutte le fedi religiose e di tutte le culture, basandosi pure sui principi costituzionali fondanti la nostra Repubblica. 

Quindi una esperienza didattica importante per gli alunni delle quinte classi che fra breve dovranno affrontare gli esami di stato e che pure, con la raggiunta maggiore età, potranno godere del diritto di voto e di scelta politico e sociale. 

Una esperienza dunque di cittadinanza dentro cui i ragazzi devono inserirsi come cittadini consapevoli dei diritti e soprattutto dei doveri nei confronti del Paese.    

I diversi relatori, in rappresentanza delle molte fedi religiose presenti nel territorio catanese, 

si sono confrontati dando testimonianza di questa reale convivenza: 

Riccardo Rodano, presidente della Comunità Dialogo 

 Mati Venuti, Istituto Buddhista Italiano SokaGakkai

 Salvatore Ignaccolo,Movimento dei Focolari 

AbdelhafidKheit, Comunità Islamica di Sicilia, Imam della moschea della Misericordia 

Adriana Paternò, Movimento Rinascita Cristiana 

 Claudia Milone, Comunità Bahà’i

 Andrea SicaliComunità dei devoti di Krsna

Nel corso del confronto-dibattito è stata sottolineata l’importanza fondamentale di accettarsi e di riconoscersi appartenenti all’Umanità, all’interno di quella grandiosa e generosa creazione del genere umano che fu all’origine del Tempo. Una umanità che, pur evolvendosi nella diversità, risulta comunque espressione del divino che in qualche modo appare nell’arte e nella creatività esclusiva del genere “umano”.  

L’incontro ha portato alla firma di un Patto dell’Armonia sottoscritto dalla Dirigente ing. Prof.ssa Anna De Francesco e dal Presidente della Comunità Dialogo prof. Riccardo Rodano.

Patto che esorta ad approfondire il percorso di pace e sperimentare la varietà di culture e di fedi nel territorio. 

E come segno tangibile di tale percorso di pace e fratellanza fra le diversi fedi e le diverse culture, nella convinzione che questa differenza è arricchente in nome di una comune cittadinanza, la scuola, come comunità educante, si impegna a prendersi cura di un ulivo, simbolo di pace e di concordia fra i popoli, piantato nel cortile della scuola.

Pasquale Almirante

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