L’obiettivo è quello di sensibilizzare e promuovere la cultura della prevenzione nei giovani. Partendo dalla convinzione che usando l’ottica della sicurezza e prevenzione in ogni materia d’insegnamento e ricercando metodologie didattiche alternative che motivino i giovani a parlare di questi argomenti si contribuisce alla formazione di un cittadino consapevole del valore della salute, la Ggil (Confederazione Generale Italiana del Lavoro) ha promosso il concorso scolastico per gli studenti degli istituti professionali e degli istituti d’arte.
Sono ammessi al concorso:
a) lavoro grafico o figurativo (disegno, collage, scultura o opera), fotografico o cinematografico o realizzato con altro strumento multimediale, che rappresenti i temi della salute e della sicurezza sul lavoro o episodi e situazioni legate al lavoro e alle soluzioni per ridurre i rischi lavorativi;
b) lavoro letterario (racconto breve, tema o ricerca) che si basi su fatti reali o di fantasia che abbiano come argomento i temi della salute e della sicurezza sul lavoro o episodi e situazioni legate al lavoro e alle soluzioni per ridurre i rischi lavorativi;
La partecipazione al concorso, libera e gratuita, potrà essere individuale o di gruppo o di classe. Ogni elaborato deve essere consegnato alla giuria del premio (indirizzo: Concorso "al lavoro sicuri" Cgil nazionale – Corso d’Italia 25 – 00198 Roma) entro il 30 marzo 2002.
Sia per la sezione "a" che per la sezione "b" verranno premiati dalla giuria il lavoro individuale giudicato migliore (1000 Euro all’autore e analogo premio alla scuola di provenienza) e il lavoro di gruppo o di classe giudicato migliore (2500 Euro al gruppo o alla classe ed analogo premio alla scuola di provenienza). I premi ai vincitori saranno consegnati nel corso di una manifestazione che prevede la presenza degli insegnanti di riferimento che hanno curato i lavori, i quali riceveranno un attestato della giuria.
I lavori che partecipano al concorso saranno esposti in una mostra allestita a cura della Cgil nazionale nell’ambito della campagna sulla sicurezza sul lavoro.
Nel sito internet www.cgil.it un apposito spazio è dedicato alla campagna per la sicurezza e la salute sul lavoro, denominata "Al lavoro sicuri". Sono anche riportati i dati, resi noti dall’Inail e davvero allarmanti, relativi al numero degli incidenti sul lavoro che si verificano ogni anno in Italia: oltre un milione nel 2000 i casi di infortunio denunciati, con 1.310 casi mortali (con percentuali molto alte, in particolare, nei settori dell’edilizia, agricolo e del trasporto merci). In media, tre morti al giorno: un drammatico bilancio (con l’Italia purtroppo ai primi posti in Europa), reso ancora più amaro dall’inaccettabile fatto che gran parte degli incidenti potrebbero essere evitati con una migliore cultura della sicurezza e della prevenzione dei rischi nonché con l’attuazione e l’applicazione efficace delle leggi esistenti. Le cause del fenomeno sono molteplici: tra queste, il modo in cui si progettano gli impianti, gli ambienti di lavoro, i ritmi lavorativi che aumentano. Una buona organizzazione del lavoro nelle aziende può certamente contribuire a diminuire il numero di incidenti e le malattie da lavoro.