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Al “Leonardo Da Vinci” di Firenze si va a scuola di restauro

Al liceo scientifico “Leonardo Da Vinci” di Firenze da lunedì si va a scuola di restauro, è quanto riporta il Corriere fiorentino (http://corrierefiorentino.corriere.it). Il restauro vero in cui le opere pittoriche si toccano con mano sotto la guida di esperti professionisti. Si chiama “Restauro in diretta” ed è il progetto che coinvolgerà cento alunni delle classi terze e quarte del liceo fiorentino. L’iniziativa, resa possibile dalla collaborazione gratuita delle Soprintendenze (Polo Museale e Territorio), dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, dell’Osservatorio dei Mestieri d’Arte e della Parrocchia di San Felice in Piazza, è nata da un’idea di due insegnanti di storia dell’arte, Lucia Betti e Antonella Borgognoni. La prima lezione-laboratorio è fissata per lunedì all’Auditorium dell’Ente Cassa di via Folco Portinari alla quale ne seguiranno altre cinque fino al 30 marzo. Ciascun incontro interesserà 50 studenti, suddivisi in due gruppi da 25, che saranno seguiti dalle insegnanti del Liceo e dai due restauratori Sabrina Cassi e Gianmaria Scenini, coadiuvati da due assistenti. Quattro le tele su cui i giovanissimi restauratori potranno mettere le mani: “La Deposizione nel sepolcro” (sec XVII) di autore ignoto; “San Giorgio e il drago” (sec. XIX) di autore ignoto; la “Maddalena” (sec. XVIII) di autore ignoto; “Ufficiale” (sec. XIX) di autore ignoto. Tutte le fasi di lavorazione saranno documentate da una campagna fotografica curata da Cristian Ceccanti. «Incredibile l’entusiasmo dei ragazzi, mi dispiace non aver potuto allargare il progetto anche ad altre classi. Speriamo che questo entusiasmo possa proseguire durante tutto il progetto», conclude la professoressa Borgognoni. Per gli studenti, inoltre, potrebbe trattarsi anche di un’esperienza importante nella scelta post maturità, avendo l’opportunità di sperimentare particolari attitudine che potrebbero svelare capacità e interessi futuri.

Redazione

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